Scritta da: Sharmas
Una donna non può mai sapere che genere di svitati il destino le riserva.
dal libro "Il migliore amico dell'orso" di Arto Paasilinna
Una donna non può mai sapere che genere di svitati il destino le riserva.
Tanto eran fitti gli alberi che non si vedeva altra cosa se non la terra dove poggiavamo i piedi e porzioni di cielo alzando lo sguardo, alberi così alti che, arrampicandosi fin sulla cima, non si udiva dove una pietra cadesse.
Quando ti si sgretola il pavimento sotto, resistere o arrenderti sono due facce della stessa voglia di distruggerti. Per un po' ho resistito e poi mi sono arreso... Finché non ho pensato che c'era anche una terza strada: fuggire, andarsene per sempre, smettere di prendersi in giro con la speranza che domani qualcosa possa cambiare...
Non ci si accorge che i morti se ne vanno, una volta che hanno deciso di partire. Non è previsto.
Al massimo li si avverte come un sussurro o come l'onda di un sussurro che si placa piano piano...
Una volta eliminato l'impossibile ciò che rimane, per quanto improbabile, dev'essere la verità.
Non posso cambiare la direzione del vento,
ma posso aggiustare le vele
per raggiungere sempre la mia destinazione.
Una nuova verità scientifica non trionfa perché convince i suoi oppositori facendo vedere loro la luce, bensì perché i suoi oppositori alla fine muoino e nasce una nuova generazione a cui la nuova verità è familiare.