Scritta da: Silvana Stremiz
Ve lo giuro sui miei figli: questo decreto non è stato fatto per nessuno della mia nidiata.
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Ve lo giuro sui miei figli: questo decreto non è stato fatto per nessuno della mia nidiata.
Cade sull'anima un'altra goccia di malinconia che fugge dal cuore e bruciandolo fumano i ricordi di te.
L'onda dei ricordi culla la barca del presente sull'acque del passato.
Dolce speranza, eterna illusione... è la gioia che accende un sogno, che lo mantiene vivo. Emozioni che si susseguono in un turbinio di colori, come un arcobaleno dopo il temporale. Trattenere il respiro in attesa del primo bacio, come a voler fermare quel momento magico.
Che bello svegliarsi la mattina con il sole che ti riscalda l'anima. Ti sembra che il suo splendore si rispecchi nella tua anima.
Prendi amore mio queste mie braccia... prendi questi miei occhi che solo te posson guardare, ebbri del sole che solo tu, unica cosa al mondo che io voglia, mi puoi dare.
Il giorno, comincia con l'azzurro del cielo, prosegue col calore del sole, ed io, non ti ho ancora, termina con l'imbrunire, cadendo nella notte profonda, e, nella notte ti avrò per vederti svanire, con le prime luci dell'alba, bramo la notte che ci fa incontrare.
Tormenta, che invadi il mio cuore semini inquietudini ed incertezze nei fragili campi del mio animo. Aggrappo i miei sogni al forte albero della speranza e aspetto che nel cuor mio torni il sereno.
La vita senza amore è come una giornata senza sole, una mela aspra senza gusto, un poeta senza penna, un pittore senza tela amore come sofferenza vera.
Quando mi sveglio al mattino non c'è niente di più bello che vedere, durante il giorno non c'è niente di più bello che viverlo, arrivati alla notte à tutto bello da sognare.