Scritta da: Silvana Stremiz
Guardarsi nelle palle degli occhi.
Commenta
Guardarsi nelle palle degli occhi.
Mitì la càvra sùra 'l bèch.
Mettere la capra sopra il becco (caprone).
Avere una febbre da cavallo.
Aver paura della propria ombra.
L'amore ti lascia senza parole e senza respiro.
Gli angeli li immagino come te: esseri in grado di riempirti il cuore d'amore, con la semplice forza di uno sguardo.
Anche l'universo da qualche parte finisce.
Ho voglia di te... dei tuoi baci, delle tue mani, delle tue carezze, dei tuoi sorrisi, dei tuoi occhi che si perdono con i miei in infiniti sguardi.
A te me vien inamente, seto, cò vedo i buti che s'ciopa.
Mi torni alla mente, sai, quando vedo le gemme che nascono.
Cofà i insògni e le ilusiòn de niàltri picòli òmeni che semo susùri de Eternità.
Come i sogni e le illusioni di noi piccoli uomini che siamo sussurri d'Eternità.