Scritta da: Silvana Stremiz
Tàsi, tira le rèce, 'scòlta, pianpianìn zè le vosi de la Vita.
Taci, tira le orecchie, ascolta, piano piano sono le voci della Vita.
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Tàsi, tira le rèce, 'scòlta, pianpianìn zè le vosi de la Vita.
Taci, tira le orecchie, ascolta, piano piano sono le voci della Vita.
Qua se trova la fazza de Dio.
Qui si trova la faccia di Dio.
Pè na carezza t' pu struscià nu'cò.
Per una carezza ti puoi strusciare un po'
Gesucreste a ggià siggellate, ne 'mpasse lu peccate!
Cristo ha parlato chiaro, non passerà il peccato!
Tutte 'gire 'nghe ddu machene... e tutti quende a piagne.
Tutti hanno due macchine... e tutti quanti piangono.
Lu Monne, sa cagnate, la ggende ene faveze.
Il Mondo, è cambiato, le persone sono false.
Amicizia calore solare sole senza tramonto. Un amico, un altro te stesso che penetrandoti nel profondo ti svela i tuoi più intimi perché.
Ci sarà mai in tutto questo disperarsi, un frammento di paradiso a cui aggrapparsi?
Una sofferenza suggerita, pesante volutamente imposta, crudele e sanguigna. Sembra che tutti desiderino cambiare il mondo, ma forse nessuno lo vuole veramente. In questa società infernale dominata dai corrotti nessuno vuole davvero scoprire la verità.
Scende una lacrima e riga il mio volto come la goccia il vetro dopo la pioggia le ferite più profonde lasciano una cicatrice ma l'amore le cancellerà.