Scritta da: Silvana Stremiz
"Quanta polvere da sparo", quante coltellate si distribuiscono solo per il nostro ego, e la nostra incapacità d'amare.
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"Quanta polvere da sparo", quante coltellate si distribuiscono solo per il nostro ego, e la nostra incapacità d'amare.
L'amicizia non dà, non prende, fa, ma soprattutto ama senza condizioni.
Tutto quello che viene rinfacciato, non è mai stato donato ma solo imprestato "a scopo di lucro".
Riconoscere di aver sbagliato, di aver esagerato, è un pregio di pochi, saper tornare sui propri passi ci rende uomini e non ridicoli. Ci rende "umani" dentro, non solo fuori.
La felicità arriva per tutti, spesso in una giornata piovosa, quando tutto è andato storto, dopo essere rimasto a piedi con la macchina e aver fatto tardi al lavoro, dopo aver preso una multa e fatto chilometri a piedi tra le mille lacrime "incazzate" arriva all'improvviso ad abbracciarci la felicità.
Quando si rompe quel filo invisibile che lega una persona all'altra, che si tratti di amicizia o d'amore, poco importa quando accade, si sente inevitabilmente un gran fracasso nel cuore, poi arriva il silenzio, quello che fa male mentre respira, mentre cerca di arrivare a domani, mentre cerca fra i ricordi la ragione della rottura. Il silenzio si rompe con le prime parole che iniziano ad urlare piene di veleno fino al chiarimento oppure fino a scontrarsi nuovamente con il silenzio, quello definitivo, che non lascia più spazi al comporsi di altre parole, ad altre spiegazioni o ad altri momenti ed altri incontri, quel silenzio tombale che scrive la parola fine.
I legami che contano trovano sempre la strada del chiarimento, ma se il chiarimento non avviene, bisogna rassegnarsi al fatto che non contavano abbastanza.
La determinazione e la sicurezza di sé ci portano spesso a imboccare le strade sbagliate, ma è altrettanto vero che in altre tante occasioni ci portano a raggiungere traguardi incredibili.
Tutto quello che oggi appare nero, pieno di insidie e tormenti, tutto quello che sembra toglierci il respiro, tutto il sale che sembra scorrere senza fine nella nostra anima, tutto il troppo da sopportare oggi, trova un domani dove mettersi al risposo e sorridere di nuovo.
Non si può parlare di fede senza includere il perdono, ma si può perdonare anche senza includere la fede.