"La vedrò!" Esclamo ogni mattina quando mi sveglio e mi volgo allegro verso la bellezza del sole. "La vedrò!" E per tutto il giorno non ho altro desiderio. Tutto sparisce in questa prospettiva!
Le pene degli uomini sarebbero minori se essi - e Dio solo sa perché son fatti cosi - non si accanissero a rievocare con la forza dell'immaginazione il male passato, piuttosto che accettare un tranquillo presente.
L'ultimo maestro del canto eroico, la bella bocca attraverso la quale la musica parlava... non esiste più; e noi siamo qui a piangere le corde spezzate di uno strumento ormai muto... Poiché si isolò dal mondo, il mondo lo definì ostile; lo chiamò insensibile, poiché si tenne lontano dai sentimenti. Ma l'eccesso di sentimento evita il sentimento. Sfuggi il mondo poiché non trovò, nella sua amorevole natura, un'arma con cui resistergli. Si allontanò dai suoi simili dopo aver dato loro tutto e non aver ricevuto nulla in cambio. Rimase solo perché non trovò un essere che gli fosse pari. Ma fino alla morte conservò un cuore aperto a tutti gli uomini, un cuore di padre per la sua gente, per il mondo intero.
Le sue composizioni sembravano penetrare il cuore e la mente in modo davvero unico; la musica di Beethoven gli era sembrata un'espressione e un compendio delle complesse e drammatiche esperienze della vita del compositore offerti al mondo in un linguaggio musicale.
La religione che condivide con la musica la caratteristica di essere un mistero ancora irrisolto dovrebbe imitare quest'ultima e permettere ai suoi fedeli di aderire alle manifestazioni che non siano loro più confacenti. Il vantaggio della musica sulla religione sta nella sua capacità di sollevare e ispirare molte persone senza doversi accostare troppo alla ragione ma entrambe sono unite nel nobile scopo di innalzare l'umanità al di sopra della prosaica monotonia della vita: di portare speranza e consolazione, di trasfigurare dolore e gioia.
Davanti alla maestà dei monti, siamo spinti ad instaurare un rapporto più rispettoso con la natura. Allo stesso tempo, resi più coscienti del valore del cosmo, siamo stimolati a meditare sulla gravità delle tante profanazioni dell'ambiente perpetrate spesso con inammissibile leggerezza. L'uomo contemporaneo, quando si lascia affascinare da falsi miti, perde di vista le ricchezze e le speranze di vita racchiuse nel creato, mirabile dono della Provvidenza divina per l'intera umanità.