Scritta da: Silvia Nelli
Non è l'amore a farmi paura, ma quel senso di vuoto che mi invade quando se ne va, le sue bugie e il dolore che lasciano, le lacrime e l'amaro della delusione.
Composta sabato 15 dicembre 2012
Non è l'amore a farmi paura, ma quel senso di vuoto che mi invade quando se ne va, le sue bugie e il dolore che lasciano, le lacrime e l'amaro della delusione.
Per dormire sonni sereni e tranquilli si deve avere: coscienza pulita, serenità ed equilibrio interiore, una vita che ti incita a riposare e a risvegliarti con ancora tanta voglia di fare.
Forse la vita non ci aiuta, anzi troppe volte ci rema contro. Però ho imparato che se hai tenacia, forza e non ti arrendi. Se continui a lottare e a provarci, qualcosa deve pur accadere. Ora so che tutto questo non è soltanto un pensiero ma la pura verità, perché finalmente ce l'ho fatta.
Paura. Ecco che cosa ho provato nel momento in cui ho pensato: "Non ce la faccio"! Ho cercato di non ascoltarla, perché mi avrebbe portato a morire, di una morte lenta e dolorosa. Ho ascoltato solo quella piccola voce in fondo al cuore che mi diceva: "vivi"!
Tu su di me puoi solo inventare. Questo è l'unico modo che ti rimane per farmi apparire ciò che non sono. Io su di te posso provare che le parole non bastano.
Forse posso apparire scontrosa, arrogante e poco socievole, ma del resto con determinate persone non so comportarmi diversamente. Non riesco a lodare chi non mi piace solo per convenienza. L'ipocrisia non è parte di me. Amo essere un libro aperto, per questo sorrido a chi amo e schiaccio nel silenzio chi per me non vale niente.
Ho imparato ad alzare il culo ed andarmene. Ho imparato a guardare col sorriso quelle persone che hanno pensato di fottermi. Che parlano parlano, ma sono solo mucchi di parole senza un concetto reale. Alla base di tutto questo ho anche imparato a mandare a fanculo perché di perder tempo mi sono rotta il cazzo!
Poi mi incazzo; mi incazzo quando le persone ti cercano solo quando ne hanno voglia. Quando alcuni giorni hanno il fuoco al culo come si dice a casa mia ed altri le ali ai piedi e sono lontanissimi. La coerenza e la costanza è il sintomo di una certezza. L'incostanza e l'incoerenza è sintomo di leggerezza. Se oggi esisto e domani no semplicemente non sono mai esistito/a! Da oggi smetteranno di esistere anche per me le amicizie, i rapporti a tempo, a rate e a tornaconto!
Non dimentico niente, mi ricordo tutto. E continuerò a farlo, fino a quando il tempo non darà ad ognuno ciò che si merita. Basta saper aspettare. Del resto chi tira troppo la corda poi finisce che la corda si spezza e quando finirà con il culo per terra io sarò li a godermi lo spettacolo. E posso assicurare che non sarò dispiaciuta nemmeno un po'.
Rompiamo le palle al mondo solo fino a quando abbiamo un interesse, ma nel momento in cui giunge il silenzio proseguiamo nell'assoluta indifferenza.