Scritta da: Silvia Nelli
Essere allegri non vuol dire essere felici. A volte un sorriso serve per nascondere la sofferenza che si ha dentro.
Composta venerdì 29 giugno 2012
Essere allegri non vuol dire essere felici. A volte un sorriso serve per nascondere la sofferenza che si ha dentro.
Niente potrà mai allontanarti da ciò che veramente vuoi e niente potrà mai convincerti del contrario di ciò che sente il tuo cuore.
Quello che abbiamo di prezioso nella vita lo raccogliamo strada facendo e spesso il quanto sia prezioso lo scopriamo solo dopo averlo perso, per questo si dovrebbe prestare più attenzione a chi da senza avergli mai chiesto niente, che a chi sa solo chiedere e noi presi da un sentimento forte diamo senza ricevere mai niente in cambio.
Nemmeno il tempo può cancellare al massimo allevia, ma male e torti ricevuti restano!
Puoi dormire sonni tranquilli e svegliarti senza angosce quando la tua coscienza è pulita e non vivi solo per te stesso.
Nella vita pensa meno alle cazzate e impara a tutelare quelle veramente importanti! Essere sereni è la chiave giusta per la felicità.
Certe persone le metterei volentieri anche solo un giorno nei panni degli altri, poi vediamo quanta voglia hanno ancora di sparlare.
Siamo presenze strane nella vita di qualcuno. A volte apprezzate per la nostra classe e intelligenza. A volte "scansate" perché troppo intelligenti. Tenerci testa del resto non è facile. Serve carattere che non tutti gli uomini hanno. Per questo spesso la bella bambolina che dice solo "si si si" è meglio di una donna tosta e con carattere.
È meglio si ma non come donna, ma solo come scelta più semplice e meno impegnativa!
Molte si definiscono "donne" ma di donna hanno ben poco. Il loro linguaggio parla per loro. Pensano che un bel vestito sia sufficiente per essere donna. No, una donna è molto più di un'apparenza. Una donna, una vera donna è classe, intelligenza. È modo di porsi e di comportarsi. È dolcezza e forza allo stesso tempo. È poter camminare a testa alta con fierezza anche in mezzo alla folla! È saper restare in silenzio davanti all'ignoranza e avere le parole giuste, al momento giusto per chi merita. Avere dolci attenzioni solo per l'uomo che si ama e non per "chiunque"!
Lavorare su se stessi è il compito più difficile che ci sia. Serve coraggio, forza, obiettività ed estrema sincerità con se stessi. Serve guardarsi dentro e giudicarsi esattamente con la stessa "cattiveria" con cui spesso giudichiamo gli altri. Serve avere le "palle" di dire che siamo sbagliati, che ci siamo comportati come merde e che non abbiamo niente di cui andare fieri di noi. Serve ammettere i fallimenti, le paure e i difetti. Un lavoro spaventoso, che solo chi riesce a farlo può dire di essere davvero "avanti"! Proprio per la sua difficoltà molte persone preferiscono fare questo lavoro sugli altri invece che su se stessi, ricordatevi: "in ciò che non vi riguarda, cucitevi la bocca! Di ciò che non vi appartiene non fatene una proprietà. Della vita altrui non occupatevi! Fatevi i cazzi vostri"!