Scritta da: Silvia Nelli
Mi piacciono le persone schiette e dirette per il semplice motivo che ho sempre apprezzato di più un "vaffanculo" diretto e sincero, che un "sorriso" falso e viscido!
Composta giovedì 6 giugno 2013
Mi piacciono le persone schiette e dirette per il semplice motivo che ho sempre apprezzato di più un "vaffanculo" diretto e sincero, che un "sorriso" falso e viscido!
Hanno cercato molte volte di mettermi a terra. Troppe volte a farmi sentire sbagliata e fuori posto. Bene, oggi ho capito che era solo una tattica loro per fare in modo che io mi mettessi in un angolo. Io in un angolo non ci sto più, adesso vado avanti e a chi non piaccio e non va bene può tranquillamente guardare altrove!
Le offese e l'aggressività sono solo sinonimo di inferiorità interiore. Si porta avanti lingua e forza fisica quando si è indietro con il cervello!
"La calma è la virtù dei forti"! Si, vero, soprattutto perché la calma apparente è la più pericolosa. E la calma fa terribilmente incazzare chi tenta in ogni modo di provocarti.
Le chiamano opportunità. E sono quelle possibilità che diamo alle persone che sbagliano, e lo riconoscono. Sono quelle possibilità che diamo a noi stessi per ricominciare. Ma sono anche quelle possibilità che non vedrai mai se lo sbaglio è ripetuto e dettato dalla cattiveria.
Sai amico mio, io spesso sto in silenzio, ma se stai male e sei pensieroso me ne accorgo. Resto qui, anche se non parlo e aspetto che ti vada di dirmi cosa c'è che non va. Questa si chiama amicizia!
Patti chiari amicizia lunga si dice. Ma spesso dai patti chiari alla fine di un'amicizia c'è poco. Più onesto sei e più rimani fregato. Ma meglio fregato che falso e bugiardo!
Adesso ho uno spirito diverso che mi guida. A differenza di prima che barcollavo tra insicurezza e decisione, adesso non temo più gli ostacoli, le avversità, le cattiverie e il resto. L'unica cosa che mi fa davvero paura è riperdere la voglia di camminare e la sicurezza di me stessa!
No, non mi fiderò mai più di chi tanto promette e poi non mantiene. So raccontarle anch'io le favolette. Ma a quelle si smette presto di credere e tu o cresci e assieme alle parole colleghi i fatti o non varrai mai nulla nella vita.
Ti dicono milioni di cose, ti gettano addosso vite che non ti appartengono. È meraviglioso tutto questo, ti fa capire che hai qualcosa che comunque li spinge malgrado il loro tanto dire "disprezzo" ad osservarti e guardarti. Probabilmente è proprio quel qualcosa che manca a loro. Ossia una personalità interessante.