Scritta da: Silvana Stremiz
La verità non é ciò che si direbbe una buona, gentile e fine fanciulla.
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La verità non é ciò che si direbbe una buona, gentile e fine fanciulla.
Si nasce per lottare, si lotta per amare, si ama per soffrire, si soffre per morire.
Amare o aver amato basta: non chiedete altro, non c'è altra perla da scoprire nelle pieghe tenebrose della vita, amare è un compimento.
Verrà Il giorno in cui non vorrò mai dormire per non interrompere il sogno che sto vivendo.
È bello svegliarsi e non farsi illusioni. Ci si sente liberi e responsabili. Una forza tremenda è in noi, la libertà. Si può toccare l'innocenza. Si è disposti a soffrire.
Nulla si assomma al resto, al passato. Ricominciamo sempre.
Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualsiasi amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, nulla.
Arriva il giorno che, per chi ci ha perseguitato, proviamo soltanto indifferenza, stanchezza della sua stupidità.
Allora perdoniamo.
Ciò che ci rende villani e violenti è la sete di tenerezza.
C'è qualcosa di più assurdo dell'amore? Se lo godiamo fino all'ultimo, subito ce ne stanchiamo, disgustiamo; se lo teniamo alto per ricordarlo senza rimorsi, un giorno rimpiangeremo la nostra sciocchezza e viltà di non aver osato.