Scritta da: Stefano Gentilini
in Frasi & Aforismi (Felicità)
La paura di essere felici ci fa godere dell'infelicità.
Composta venerdì 14 marzo 2008
La paura di essere felici ci fa godere dell'infelicità.
È strano che certe solitudini ci facciano compagnia, del resto a volte sentirsi soli, è quando la mancanza di qualcuno, non ci lascia mai soli.
Un granello di sabbia può essere libero o può diventare vetro, può vedere il mondo oppure lasciare che altri, attraverso ciò che è diventato, lo possano vedere per lui.
Per vedere le cose come sono, dovremmo essere ovunque senza essere in nessun posto. Per vedere invece come siamo, dovremmo essere in un posto ed essere ovunque, perché puoi essere più libero rinchiuso tra le sbarre, invece che in un volo libero senza direzione.
La casualità è quella bugia così terribilmente programmata, da sembrare così tremendamente spontanea.
La felicità non credo sia sempre desiderare, non credo sia avere ciò che stiamo cercando, ma dimenticare, dimenticare anche per pochi istanti, ciò che di sbagliato abbiamo già.
E ti accorgi che i colori sono fatti per essere visti soprattutto al buio, quando più ne hai bisogno. E poi ci fu un lungo silenzio: "Vedi cosa c'è oltre il buio delle nostre incomprensioni?" Prendi un pennarello e cancella il silenzio.
Le persone sono il frutto del loro passato e la radice del loro futuro.
Credo che amare non sia semplicemente dare, ma a cosa sei disposto a rinunciare per diventare ciò che non sei ancora.
Amare qualcuno che non ci ama è un po' come dire ad un cieco: "vedi che bella giornata". Però non è detto che lui, non senta il calore del sole.