Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Spesso la ragione va a chi se la prende non a chi ce l'ha veramente.
Composta mercoledì 4 dicembre 2013
Spesso la ragione va a chi se la prende non a chi ce l'ha veramente.
Alcune persone purtroppo conoscono solo un modo di ridere; ed è quello di ridere sulle delusioni, sbagli e limiti altrui. Io invece conosco un solo modo per rispondere a questi sorrisi; ed è quello di ridere della loro cattiveria perché un domani gli farà raccogliere ciò che hanno seminato.
La consapevolezza e la conoscenza della fragilità dei nostri limiti, fortifica la mente rendendo libera l'essenza della nostra anima.
Viviamo in un mondo fatto di precarietà. E non mi riferisco solo al mondo lavorativo.
La precarietà regna anche nei rapporti sociali, nei sentimenti, e nell'amore. Spesso si è amici per convenienza, per interesse o per solitudine.
Purtroppo le amicizie fondate su questi presupposti sono destinate a naufragare miseramente. Io le chiamo amicizie "Rio mare", (ricordate la pubblicità del tonno?), amicizie così fragili che, appunto, "si tagliano con un grissino".
Non parliamo poi dell'amore!
Persone che stanno insieme solo perché hanno bisogno di avere qualcuno accanto, o magari perché pensano che nessuno se li piglia, e quindi, si accontentano di quello che capita, sempre pronte però ad abbandonare la nave appena trovano di meglio. Dove sta l'amore in tutto ciò?
Mistero.
Tuttavia non tutto è perduto. Sono certo che persone con cui creare un legame vero ci siano, certo sono rare, ma esistono. Bisogna cercarle o aspettare di incontrarle Persone con cui instaurare un legame fondato su valori umani come sincerità, lealtà e rispetto. Perché sono queste le veri basi per poter vivere bene un rapporto d'amore o d'amicizia, e quando avremo trovato ciò, saremo certi di aver creato qualcosa di forte, di così forte che nessun "grissino" potrà tagliare.
Se credere in Dio è un atto di opportunismo o un motivo per giudicare il prossimo, è meglio non crederci.
Se cadi, rialzati. Se non è possibile alza solo la mano cosi gli altri sapranno che non sei sconfitto.
La religione, la politica, la società vi sfruttano e voi ne siete condizionati: venite spinti in una certa direzione. Non siete esseri umani; siete ingranaggi di una macchina. Soffrite pazientemente, sottomettendovi alla crudeltà dell'ambiente, quando voi, individualmente, avete la possibilità di cambiarlo.
Se perdi troppo tempo a giudicare o ad avere paura del giudizio degli altri hai perso tempo e non hai vissuto la tua vita ma la loro.
C'è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera.
Siamo lontani dai nostri doveri, vittime ignare di piaceri, che in realtà si rivelano dispiaceri. Consumiamo inutilmente un tempo sano per ammalarci nel profano, occultando l'amore, trasformiamo la nostra preziosa esistenza in un'inutile sopravvivenza.