Scritta da: Taurio Luigi soli
La peggior pena per un corrotto è la povertà, non il carcere.
Composta sabato 23 maggio 2015
La peggior pena per un corrotto è la povertà, non il carcere.
Odio perdere ispirazioni dalla mia mente.
Sono sempre le musiche colme di velata tristezza che più riescono a solleticare l'anima.
Il potere dell'arroganza politica non può niente contro la forza della folla.
Ci sarà pure un posto dove il cuore non ha più catene.
La felicità la si percepisce nel momento in cui la quantità di desideri realizzati di giorno non supera i sogni ad occhi aperti la sera.
Esiste un modo semplicissimo per conoscere la verità: se un potente o una corrente influente dopo due giorni ti minaccia per quello che hai fatto sapere, allora sei sicuramente sulla buona strada.
Il vero leader non tira a sé le persone, è colui che piuttosto riesce a spingerle affinché possano riuscire con le proprie gambe ad affrontare le difficoltà e ad andare sempre avanti.
Attraversando l'oceano dell'impossibile arriverai sulla dolce spiaggia delle opportunità.
Lascia che il passato scivoli via.