Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercar di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere il sole? Siamo nati fortunati, pensò...
Esistono persone ordinarie, nate per trascorrere una vita ordinaria che darà frutto ad opere ordinarie. Ma esistono anche persone straordinarie, nate per trascorrere una vita straordinaria che darà frutto ad opere straordinarie. Queste ultime persone saranno dannate dalla loro stessa straordinarietà.
Per la prima volta nella sua vita, Alba sentì il bisogno di essere bella e rimpianse che nessuna delle splendide donne della sua famiglia le avesse lasciato in eredità i suoi attributi, e l'unica che l'aveva fatto, la bella Rosa, le aveva dato solo una sfumatura d'alga marina ai suoi capelli, che, se non era accompagnata da tutto il resto, sembrava piuttosto un errore del parrucchiere. Quando Miguel indovinò la sua inquietudine, la portò per mano fino al grande specchio veneziano che ornava un angolo della camera segreta; tolse la polvere dal vetro incrinato e poi accese tutte le candele che aveva e gliele mise intorno. Lei si rimirò nei mille frammenti dello specchio. La sua pelle, illuminata dalle candele, aveva il colore irreale delle figure di cera. Miguel cominciò ad accarezzarla e lei vide trasformarsi il suo volto nel caleidoscopio dello specchio e convenne infine che lei era la più bella dell'universo, perché aveva potuto vedersi con gli occhi con cui la vedeva Miguel.
La Piccola disse: "E quando non ci saremo più, tu mi amerai sempre? Il nostro amore durerà?" Il Grande strinse La Piccola e guardarono la luna e le stelle brillate. "Piccola, guarda le stelle, come brillano, come splendono e alcune di loro si sono spente tanto tempo fa, nonostante ciò brillano sempre sul cielo di sera. E vedi, Piccola, l'amore è come la luce delle stelle: non muore mai!"
Tim mi aveva detto che amare significa avere a cuore la felicità dell'altro più della propria, per quanto ciò comporti delle scelte dolorose... Ma fare la cosa giusta non è stato facile. Ancora oggi ho la sensazione che manchi qualcosa per rendere la mia vita completa.
Ci ho riflettuto anch'io, sai. Mi sono chiesta dove saremmo stati, dove avremmo vissuto, che vita avremmo fatto... So che mi fa sembrare cinica, ma negli ultimi due anni ho cercato in ogni modo di convincermi che, anche se il nostro era vero amore, non sarebbe mai durato.
La nostra storia si divide in tre: un inizio, una parte centrale e una fine. E sebbene sia questo il naturale svolgimento di tutte le storie, non riesco ancora a credere che la nostra non continuerà in eterno. Penso a queste cose e, come al solito, mi torna in mente il periodo che abbiamo trascorso insieme. Mi ritrovo a rammentare com'è cominciata, perché quei ricordi sono tutto ciò che mi resta.
Qualunque cosa ci avesse riservato il destino, mi immaginavo sdraiato a letto al suo fianco alla fine della giornata, mentre parlavamo e ridevamo stretti tra le braccia l'uno dell'altra. Non è chiedere troppo, giusto? Quando due persone si amano davvero. Lo pensavo anch'io.