Scritta da: Vera Santoro
L'egoismo e l'avidità conducono verso una unica strada senza ritorno: la solitudine.
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L'egoismo e l'avidità conducono verso una unica strada senza ritorno: la solitudine.
Chi si erge a giudice, senza conoscere i fatti è perché ha ascoltato un solo testimone: l'invidia.
Cristo è morto con le
braccia aperte,
affinché nel momento del bisogno potesse richiuderle e abbracciarmi
Due cose non puoi mai implorare, non puoi comprare, non puoi barattare e sono come cristalli, che una volta rotti possono solo ferire: l'amicizia e l'amore.
I gesti più belli, le parole più vere, vengono da coloro che pur vivendo nella sofferenza, non hanno mai chiuso il loro cuore.
La morte serve solo ai vivi, è una lezione impartita dalla vita, per far si che l'uomo apra gli occhi sulle cose importanti da amare e curare lungo il tragitto della sua esistenza. È una lezione che come morale dovrebbe portare alla felicità dell'essere umano. Ma i vivi la imparano solo a memoria, senza capirla, e la morte deve colpire ancora per ricordare e far vedere ciò che rifiutiamo di capire.
Ci sarà sempre chi si sentirà autorizzato a farti del male, perché leggerà nel tuo silenzio il tuo assenso, nelle tue lacrime la voglia del lasciarti andare, nei tuoi occhi la tua paura e nella voce la tua debolezza.
Non sperare che possa ravvedersi la sua rabbia, non si trasformerà mai in amore, perché la sua rabbia è nutrita dalla tua debolezza.
Tradire è sempre una scelta, una scelta che una volta fatta, non ha più ritorno.
Le cicatrici sono il segno del nostro dolore, ma anche la conferma che siamo stati così forti da riuscire a superare gli ostacoli della vita.
La fregatura è che le persone non fanno schifo subito, aspettano che mettiamo prima in gioco il nostro cuore.