Scritta da: Libripassion
Mi chiedo se ci sia più peccato nel seguire quello che sento o nell'ipocrisia di vivere ciò che non sono.
Composta martedì 12 giugno 2012
dal libro "Le prime luci del mattino" di Fabio Volo
Mi chiedo se ci sia più peccato nel seguire quello che sento o nell'ipocrisia di vivere ciò che non sono.
Forse è vero che quando una persona se ne va continua a vivere dentro di noi: bisogna ospitarla nella propria intimità costringendosi quasi a donarle la vita più felice che si può.
Chiedetevi cosa vi può rendere felici e cercate di esserlo. Non siate come vi vogliono gli altri, ma come volete voi stessi. C'è bisogno di persone felici. Non c'è regalo più bello che possiate fare a voi stessi ed agli altri che essere felici.
Mi sono alzata le maniche e ho ricostruito da capo la mia vita, come pochi sanno fare. Ho lottato contro le tempeste di sabbia, a pugni chiusi e denti stretti, con la forza di una donna ferita, quella che che oggi si guarda allo specchio con gli occhi arrossati un po di più ma con l'orgoglio di avercela fatta, per l'ennesima volta.
Vola solo chi osa farlo.Commenta
Ti vogliamo tutti bene, Fortunata. E ti vogliamo bene perché sei una gabbiana, una bella gabbiana. Non ti abbiamo contradetto quando ti abbiamo sentito stridere che eri un gatto, perché ci lusinga che tu voglia essere come noi, ma sei diversa e ci piace che tu sia diversa. Non abbiamo potuto aiutare tua madre, ma te sì. Ti abbiamo protetta fin da quando sei uscita dall'uovo. Ti abbiamo dato tutto il nostro affetto senza alcuna intenzione di fare di te un gatto. Ti vogliamo gabbiana. Sentiamo che anche tu ci vuoi bene, che siamo i tuoi amici, la tua famiglia, ed è bene tu sappia che con te abbiamo imparato qualcosa che ci riempie di orgoglio: abbiamo imparato ad apprezzare, a rispettare e ad amare un essere diverso. È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo. Sei una gabbiana e devi seguire il tuo destino di gabbiana. Devi volare. Quando ci riuscirai, Fortunata, ti assicuro che sarai felice, e allora i tuoi sentimenti verso di noi e i nostri verso di te saranno più intensi e più belli, perché sarà l'affetto tra esseri completamente diversi.Commenta
Ora volerai, Fortunata. Respira. Senti la pioggia. È acqua. Nella tua vita avrai molti motivi per essere felice, uno di questi si chiama acqua, un altro si chiama vento, un altro ancora si chiama sole ed arriva sempre come ricompensa dopo la pioggia. Apri le ali...Commenta
... Ora volerai. Il cielo sarà tutto tuo.
Amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso.
Mi stringerai ancora più forte e mi bacerai con tutta l'anima, come se, così facendo, riversassi in me tutto quello che è racchiuso e celato in te, che si aprirà e si svelerà nel mio corpo, piano piano, finché tutto si scioglierà.
Non ho posto nella tua vita. Avrei già dovuto rassegnarmi. E se anche tu lo volessi, non oseresti trovarmi un posto libero nella tua "realtà". (...) Nascondi a lei il mondo della tua immaginazione e a me quello della tua realtà. (...) e qual è il luogo in cui vivi veramente, una vita completa?