Commenti a "Siamo stanchi di diventare giovani seri, o..." di Pier Paolo Pasolini


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postato da , il
Caro Giuseppe, se tu parli così dell'ambivalenze psichiche della filosofia presocratica intesa nella valenza scientifica del pensiero jungiano ... credo che pochi capiscano che vuoi dire ... ;)
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postato da , il
Anche se estratta da un libro che non conosco (lettere luterane), ma che leggerò, credo che sia commentabile perché al di là del pensiero dell'autore e del contesto in cui egli l'avesse inserita ha per me un senso profondo.

Quindi mi permetto di trovare molto bello tutto il suo profondo senso esistenzialista e deluso dal sociale che si vive oggi come 40 anni fa!!!

Ciao!
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postato da , il
Per quanto mi riguarda, sinceramente In questa fattispecie preferisco  assumere una posizione equidistante, giacché bisognerebbe, a monte, risolvere un serio problema epistemologico, posto che ci sono oscuri il contesto, l'eziologia e la valenza epistrofica della frase. Ciò, naturalmente, sempre ammesso che da un episillogismo possa ritenersi attingibile un senso non equivoco della vita. Mi astengo pertanto da ogni giudizio.
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postato da , il
Io non conosco bene la filosofia di Pasolini. Ma in questa frase trovo un'esposizione che è molto vicina al mio pensare. E' scritta in queste parti:

1) Siamo stanchi di diventare giovani seri, o contenti per forza, o criminali, o nevrotici:

2) Non vogliamo essere subito già così senza sogni.

Ed è a questo che io mi riferisco nel gradire la frase.
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postato da Pier Fabio Guido, il
scusate ma la vostra discussione mi sebra un pò fuori luogo, ho non avete capito i versi di pasolini, e il contesto, ho non conoscete fino in fondo la filosofia del pensiero di un grande come Pasolini

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