Commenti a "È davvero un buon padre quello che conosce suo..." di William Shakespeare
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postato da bluedeep, il
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postato da bluedeep, il
Si, è un desiderio che sento cosi' profondamente da farmi sognare. Sognare che le direttive europee - per essere rispettate- non producano una riduzione della libertà , e dei diritti delle persone. A meno che il progetto non abbia come obbiettivo quello di raggiungere la Cina in quanto a persecuzione e violazione dei diritti umani.
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postato da Sir Jo Black, il
Giulio, le cose che tu leghi alle carte dell'Europa, già esistono anche, in parte, nella nostra Costituzione e c'erano in leggi che man mano stiamo cancellando ... Il problema è riuscire a non farsi fare questi scippi al momento. Sfortunatamente l'Europa adesso non nasce ed è sempre più lontana. "Noi" non ne siamo stati buoni padri!!!
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postato da bluedeep, il
Se in Europa - ad esempio - gli Stati membri fossero tenuti a rispettare quanto contenuto non solo nei regolamenti economico- finanziari , ma anche in quelli aventi ad oggetto i diritti delle persone , a definirne una inviolabile soglia minima - come il diritto intoccabile della abitazione , della dignitosa sussistenza, di diritti sul lavoro etc, etc...ebbene -dicevo- se ciò avvenisse ,gli Stati potrebbero comportarsi alla stregua di padri , ed i cittadini , di figli., poichè gli interessi dei primi sarebbero la crescita dei secondi , ed il rispetto - non il timore- dei secondi per i primi sarebbe una spinta verso la cultura , non un freno cosi' come mi pare invece stia accadendo.
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postato da bluedeep, il
E se mi lasci dire credo quanto da me scritto nel precedente commento possa - in buona misura- andare bene anche con il senso della frase, con il ruolo di un buon padre.
Ma forse la tua era una provocazione , affinchè fossi io a pronunciare queste parole , anzichè tu stesso .