Commenti a "La mia è una laurea cum loden. Magari se l..." di Lucia Gaianigo


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Trattiamo bene la terra su cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli.
     (Proverbio Masai)
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io non capisco la situazione .....che scopo c'è sapere una verità giusto per saperlo  quando si è detto che potrebbe far soffrire gli interessati di allora? se ce ne venisse qualcosa a noi ok ,avremmo diritto ad insistere...ma se è giusto per il piacere di sapere è scorretto visto che ci sono in mezzo sentimenti
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Cara scheggia ti ringrazio della saggezza che mi adduci, ma la frase non è mia ...

L'ho trovata in giro in rete. Qualcuno dice che è dei Masai, qualcun'altro dice che è dei Navajo ... Una frase che unisce due continenti ... Interessante!!!
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Flavia, ti rivelerò un segreto: i commenti a questo post non si fermeranno  a mille, ma dureranno all'infinito.
Questa è la terribile verità.
Infatti, quale frutto vi sarebbe nel giungere a mille o anche a duemila commenti senza aver chiarito i fatti e le loro infinite interpretazioni? Ma d'altra parte, chi mai vorrà chiarirli, prima che agli altri, a se stesso e al proprio nebbioso pensiero (nebbioso perché è fatta di nebbia fittissima anche la materia su cui si ragiona)?
Vedi bene che non esiste altra speranza, almeno per ora, che far percepire a tutti di che si sostanzi questa nebbia fittissima, atta a far sì che su una stessa questione vi siano due verità, e non una sola.
Solo una volta compreso che c'è nebbia, sarà possibile scorgersi indistintamente gli uni con gli altri, e incontrarsi a tentoni; ma anche allora, non sarà facile stringersi le mani prima che le stesse siano state usate, dai più intransigenti, per percuotere anziché per accarezzare.
   Circa la conoscenza della verità che attribuisci a Rossella, e alle sue oscure parole, mi piacerebbe averne una interpretazione autentica dall'interessata, perché io posso vedere gli intrighi, e fors'anche i pettegolezzi... ma gli assalti alla torre del re, in che consistono?
E la torre, dov'é? E il re, chi è? Forse colui che strappò la penna dell'oca?
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Mi rendo conto che dovrei rispondere all'anonimo "amico"; ma è tardi, mi sono attardato ad esultare per la vittoria del Napoli sull'Inter, e se ne parlerà domani. In questo modo, oltretutto, Gaetano avrà modo di avere la precedenza. Sempre ove la voglia. Altrimenti mi ergerò io a difesa sua e mia.
Sol io combatterò, procomberò sol io.

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