Commenti a "Ancora oggi, fuori dal medioevo, chi prega..." di Flavia Ricucci
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postato da Violina Sirola, il
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postato da Violina Sirola, il
Passata è la tempesta
odo augelli far festa e....ho cambiato gli augelli alla cucina
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postato da Maperfavore!, il
Salvatore Greco, ti ringrazio per aver chiarito.
Non avevo messo in relazione i tuoi versi satirici con il mio aver citato il tuo servo dell’uomo in cammino: spero converrai con me che non avevo modo di stabilire tale connessione senza questa tua precisazione.
D’altra parte i tuoi versi, slegati dal contesto originario, potevano senz’altro prestarsi ad altra interpretazione, specie per quel riferimento al gattone che sembrava a sua volta stabilire una connessione, più che un grosso felino, con il mitico Antonino Gatto, con cui, proprio in quei giorni duellavo a colpi di rima per un malinteso (per altro immediatamente chiarito con lo stesso in privato). Lasciami inoltre precisare che l’aver risposto per le rime ad Antonino Gatto è stata una scelta stilistica precisa e voluta che è scaturita dal constatare che il mio interlocutore predilige i versi a rima baciata: in altre parole ho cercato, ovviamente con intento ironico, di adeguarmi al linguaggio espressivo dello stesso Antonino.
Ti pregherei di darmi atto che le mie richieste, per quanto insistenti, sono sempre andate nella direzione del chiarimento e che a quella che poteva essere interpretata come frase offensiva, non ho mai risposto con offese di rimando.
La vicenda, se mi permetti, dimostra sostanzialmente due cose.
La prima è che, già prima di essere chiamato in causa, leggevo i tuoi interventi apprezzandone spesso il contenuto, tanto da citarti (sia pure indirettamente) riprendendo una tua espressione: segno concreto di una stima che era e resta immutata.
La seconda è che qui non ho mai mentito. Infatti il non aver capito, in questa occasione, le connessioni che ora mi riveli, dimostra ciò che più vote ti ho confessato: sono un ignorante che, consapevole dei propri limiti, cerca aiuto.
Spero ci si possa vicendevolmente graffiare attorno ai temi da te prediletti: la mia storia personale ha molti punti in attinenza con quelle tematiche che tu indichi. Ma ti avverto sin d’ora: anche riguardo quegli argomenti, ho molto da capire…
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postato da Maperfavore!, il
Salvatore Grieco,
se c’è una cosa che ritengo sostanzialmente poco proficua, se non del tutto inutile, è litigare. E infatti, come è possibile evincere dal tono dei miei commenti, non ho mai inteso percorrere tale strada, preferendo la via del dialogo e del chiarimento. Forse non sono stato abbastanza umile e chiaro nel porti le mie domande; forse l’ironia che ho spruzzato in alcune frasi te ne ha fatto fraintendere lo scopo; ebbene, se sono incorso in uno di questi errori, ti prego di scusarmi. Il mio unico e solo intento era ed è capire. In tal senso ti chiedo di rileggerti il mio comm. #25 poiché in esso, ad eccezione della prima parte volutamente ironica, è la mia più intima essenza a prendere voce, a manifestare un reale e genuino desiderio di conoscenza, di apprendimento, di comprensione, di chiarezza. Io ti ringrazio del tuo considerarmi persona molto preparata e di grande intelligenza ma la verità su di me è quella che io stesso ho scritto nel predetto comm. #25: sono, sostanzialmente e qualitativamente, un ignorante consapevole. E in questo caso sono l’ignorante che chiede sinceramente e concretamente aiuto a chi, come te, è senza alcun dubbio persona di grande intelligenza, di adeguata cultura e, credo, anche notevole esperienza di vita.
Non far sì che questa mia richiesta di aiuto resti inascoltata! Io non concordo affatto con la soluzione di Antonino Gatto: la via del silenzio assoluto altro non è che un litigare muto. Sarebbe una sconfitta. Per te. Per me. Per chiunque altro abbia letto delle nostre parole.
Non rendere paradossale questa situazione! Ho interpretato male le tue parole? Bene! Spiegamele e chiudiamo lì la vicenda. Che non è pretestuosa, come tu dici, è reale, concreta, scritta nero su bianco e raccontata in versi. Io capisco che la mia richiesta possa infastidirti ma prova ad immaginare il fastidio che potresti provare se scoprissi, un giorno, che qualcuno da qualche parte ti tira in ballo senza motivo esprimendo giudizi severi di cui non comprendi la natura! La mia richiesta sarà anche fastidiosa ma è del tutto legittima. Ti ho chiesto solo di spiegarmi, di farmi capire.
Io non ti ho offeso in alcun modo.
Non offendere te stesso tacendo.