Commenti a "Ancora oggi, fuori dal medioevo, chi prega..." di Flavia Ricucci

Antonino,
grazie.....ma ...credimi il commento di Salvatore a te rivolto
è stato frainteso, la tua lettura è andata molto  lontano dal segno. giusto.

Complimenti Cara Flavia per il tuo inserimento, che merita le mie *****, ed anche se lontana mille miglia dai commenti che quì hai ricevuto, merita di essere visualizzata, con la speranza che qualcuno ne capisca il senso, e la sua profondità!
A rileggerti
Antonino

Mio carissimo Salvatore, visto che le sue opere sono di questo livello:

"Anche chi pulisce il cesso ha la sua dignità perciò dirigente, salutandolo, non rifiutargli la stretta di mano."
Autore: Salvatore Grieco

Sono fiero di essere nella sua classifica del peggio!
Spiacente solo di essere dinnanzi all' amico "Maperfavore" che quando imparerà a conoscere certe persone, capirà come me che la miglior risposta è il silenzio assoluto...
Dopo tutto questo dovrebbe essere un forum di poesia, e certi commenti sarebbe più opportuno scambiarseli in forma privata tramite messaggi personali, per non ledere non tanto ai nostri orgogli personali, quanto alla qualità di queste pagine!
Cordialmente
The number one

Nella POESIA la  vita,
maperfavore,
e nei tuoi versi il suono
dolce - oblio dei sensi-
melodia le parole
suono e immagini
il tutto in musica
nella Cattedrale di Dio?

Bea! Tu che sei maestra esemplare nelle sintesi cortocircuitanti (o cortocircuiti sintetici?) difendi ora il Grieco spulciando l'interpretazione letterale delle mie parole?  Suvvia! Con la locuzione le mie rime intendevo la mia persona. "La parte per il tutto" ti ricorda qualcosa?
Scheggia, grazie per l'apprezzamento. E grazie, soprattutto, per aver colto l'ironia delle mie parole.
Quanto al rispondere per le rime mi permetto far notare ai tanti che non conoscono l'ironia che, pur essendo stato insultato (gratuitamente e vigliaccamente, io non ho offeso nessuno in nessun modo. Neppure con le rime.
Salvatore Grieco, ti prego, dimmi che queste parole:
"Nel tempo moderno, di parvenza fatto, resto imprigionato col mio sogno di pace."
non le hai scritte tu! Tu che attacchi uno sconosciuto e non rispondi al suo perché!