Commenti a "C'è una grande differenza tra vivere e..." di Donatella Fantauzzi
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postato da Violina Sirola, il
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postato da Nietzsche87, il
nervosismo perchè sapere che il 90% della popolazione mondiale è formata da idioti ti fa veramente incazzare e tra l'altro sia il panettone che lo spumante mi fanno vomitare
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postato da yeratel, il
Ben arrivato Vincenzo.... mi mancavi, il tuo intervento di oggi è ineccepibile, cominci a piacermi....
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postato da Nietzsche87, il
Non è presunzione, prima ancora di sapere cosa fosse la filosofia e chi fosse Nietzsche, pensavo gia queste cose. Poi al liceo, quando ho studiato Nietzsche ho scoperto di avere molto in comune con lui, non tutto ma molto, infatti ho trovato interessante anche il pensiero di altri filosofi. Non credo di essere L'Oltreuomo ( superuomo è una traduzione impropria), cerco di fare il mio meglio per poter almeno avvicinarmi ad esso. Se veramente diventassi tale dopo cosa farei? Niente il nulla raggiungerei uno scopo e dopo? Il vero significato dell' Oltreuomo per come la vedo io è solo un traguardo eterno; un continuo stato di avanzamento senza arrivare al traguardo; una continua ambizione a migliorarsi e a superare le sofferenze della vita, la razionalità del pensiero occidentale che ha portato al nichilismo, senza ripudiare la vita nell'apatia ma vivendo a testa alta. Senza temere niente ma semplicemente vivendo libero da ogni dogma e da ogni forma vincolante dio moralità ipocrita. Essendo schiavo solo del caso ( o fato) accettando questa condizione tragica; senza celarsi dietro l'ombra di un simulacro per codardia