Commenti a "Ogni istante che passa davanti ai nostri occhi..." di Rachid Ouala
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postato da Rachid Ouala, il
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postato da Giuseppe Freda, il
Vorrei precisare, soprattutto a beneficio dell'interessato, due cose.
1) Innanzitutto, il mio voto non è un voto complessivo alla persona o all'integrazione o alla preparazione: Rachid ha scritto diverse frasi cui ho dato voti molto alti, e inoltre il suo pensiero è profondo; oltretutto spesso concorde con le mie vedute e il mio sentire. Lungi da me anche solo il pensare di poter esprimere voti ad personam, sia in positivo che in negativo. Io leggo e voto le frasi.
2) Il mio 1 l'ho dato solo perché la frase era a media 10 su 10 voti, il che significa che dieci persone la avevano votata il massimo. La situazione mi è apparsa talmente paradossale, che ho ritenuto di effettuare una compensazione, in seguito alla quale peraltro la frase stessa non è scesa al di sotto del 9. IL CHE NON E' UN BENE. : )
Ma di solito, quando avanzo critiche alle frasi evito di dare voti: sono solito votare solo le frasi che mi entusiasmano.
E anche questa, quanto al suo contenuto, mi entusiasma. Da tempo vado ripetendo che passato, presente e futuro non esistono, ma esistiamo solo noi col nostro infinito interiore, che si nutre di immagini, suoni, sensazioni al punto da confondere realtà, ricordo, fantasia, speranza e sogno. Dunque sono pronto a votarla 10 anche ogni giorno, purché venga espressa in termini corretti.
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postato da Sir Jo Black, il
Cara Miriam, il voto rappresenta un apprezzamento o meno. E' inutile, se non insignificante negarlo. Quando si presenta una propria cosa bisogna avere poi la capacità di apprezzare il giudizio.
Io preferisco un 4 che mi differenzia da un 2 piuttosto che un pollice verso. O un 8 che mi differenzia da un 6 piuttosto che un pollice alto.
Il commentare la grammatica o la struttura è una cosa utile a tutti gli a*si*ni che siamo. Almeno impariamo qualcosa e non ne risulta negativo il "dibattito'. E' negativo il lasciar correre. Scrivere non deve essere solo un gioco. È questo il primario intento di PensieriParole. Quello di espandere ed accrescere la conoscenza dell'arte di scrivere anche partendo da 0. Non di scrivere ca*z*zate che possono essere tranquillamente condivise su facebook.
Nessuno ha osato dire che la bella frase di Rachid vale nulla. Dal punto di vista del senso siamo tutti d'accordo che vale tanto. Giuseppe, e forse qualcun altro, ha ritenuto (come avrebbe fatto un maestro di scuola) di indicare con il voto gli errori, Giuseppe ha anche sottolineato che il suo voto crescerà se la frase risulterà scritta in un italiano più corretto. E credo lo farà!
Per me è importante comunque segnalare quali siano gli errori di ogni sorta, io ne faccio tanti e se qualcuno me li facesse notare (come per altro ha fatto indirettamente Nadia) sono una persona contenta perchè imparo.
Non amo quelli che piangono perchè a qualcuno una loro cosa non piace, magari inveendo con parole vergognose.
Ovviamente non amo nemmeno gli sto*l*ti che votano insufficienze per vendetta o antipatia.
Io sono per il voto e non voglio ridurre questo sito ad un por*ca*io come facebook o altri luoghi dove si può dire a male pena se una cosa piace o no. In un sito come questo il voto è la media tra lo stile ed il contenuto e tale deve essere. Infatti non condivido al 100% il voto espresso da Giuseppe, ma dato che siamo tanti è la media che fa il valore. Io ho votato 10 perchè ho fatto una valutazione solo sul significato se avessi dovuto votare la forma sarei sceso a 5 o a 4 ... Non l'ho fatto e ho gentilmente consigliato a Rachid, che reputo un amico, di correggere qualcosa.
Ciao!
:)
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postato da Nadia Consani, il
Secondo me nel verso c'è un “ci” di troppo e un accento in meno, però al di là di tutto, l'importante è captare il succo di ciò che vuole dire il “poeta” e in questo caso la frase è interessante, perché è vero che ogni istante che ci passa davanti è già “passato”, quindi diventa immediatamente un ricordo.
In fin dei conti, il presente non esiste... se non in quella frazione millesimale di tempo che ci passsa davanti agli occhi, ma che non siamo capaci di fermare.
Credo che Tachid abbia voluto dire questo, ma dovrà stare più attento agli errori, che in poesia o comunque in qualsiasi altro tipo di scrittura stonano sempre... in gergo ci facciamo meno caso.
Rileggiamo, prima di pubblicare!
@ Sir Jo Black... ma ti rendi conto che alle 5,16 eri già al computer per discutere? :-))))
Ah, grazie per il complimento sul mio nome! :-)
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postato da Sir Jo Black, il
"Per la seconda non è giusto scrivere qualcosa di diverso da cio' che l' autore FORSE riteneva corretto" ...
Caro Giulio, è proprio nel tuo FORSE il mio suggerire. Rachid, sicuramente, ci risponderà con la sua opinione.
:)