Commenti a "Il "mai" e il "per sempre" sono tempi infiniti..." di Silvana Stremiz
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postato da Silvana Stremiz, il
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postato da Nadia Consani, il
Ma dai, Yeratel, non devi prendertela così! Vai avanti per la tua strada... sbagliando s'impara e gettare la spugna per delle cavolate, non ne vale la pena. :-)
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postato da Giuseppe Freda, il
Non preoccuparti, Yeratel, sbagliamo tutti prima o poi... siamo tutti in torto perenne, il difficile è accorgersene.. Io, sinceramente, ho sempre espresso le mie idee in tutta umiltà ed amore del dialogo; e se spesso ho "dato alle stampe" commenti molto lunghi, e fastidiosi da leggere a chi non fosse gran che interessato agli argomenti che affrontavo, l'ho fatto solo per analizzare tutti gli aspetti possibili dei problemi... non per vocazioni logorroiche e neanche per intento di sopraffare le voci altrui, anzi tutt'altro.
Col che rinnovo a tutti, compreso il buon Vincenzo (che ho maltrattato doverosamente, stanti taluni trascorsi, ma che mi è molto caro - a dire il vero più come l'uomo che è che come il truce filosofo che vuole apparire) la mia pubblica e sincera professione di amicizia, nella speranza che si possano superare gli steccati che finora ci hanno visti sia pur virtualmente divisi. L'ho sempre detto a tutti: amo la pace, non la guerra, e ritengo che solo i rapporti affettivi, anche semplicemente di amicizia e pace tra gli uomini, siano l'UNICA vera ragione e vittoria possibile.
Avverto tuttavia di non porre mano ai fazzoletti, perché continuerò senza pietà a rompere le scatole a tutti. : )))))))))
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postato da Giuseppe Freda, il
Yeratel, mi ricordi quel giapponese che, venti anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, venne ritrovato su una sperduta isola del Pacifico, convinto che vi fosse ancora la guerra...
Sostieni una posizione reazionaria insostenibile.
Lascia che anche nella tua mente prevalga la luce della verità, e fatti monaco, o quanto meno... falla finita. : )))
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postato da Nadia Consani, il
Ma l'avete capito o no che questo sito viene letto da migliaia di persone che spesso condividono le nostre frasi o poesie sui loro siti, o su facebook?
Allora prima di passare le frasi, le volete rileggere o no? Ma che figura facciamo se i lettori trovano errori sia pure di distrazione? Magari pensano che non sappiamo neppure scrivere in italiano corretto.
Poi, per quanto riguarda il gusto personale, è un altro discorso, ma scriviamo almeno in lingua corretta, altrimenti ne va del "prestigio" di Pensieri Parole, che tutto sommato è uno spazio di grande visibilità.