Commenti a "Ognuno ha il proprio senso del giusto ma il..." di Silvana Stremiz
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postato da bluedeep, il
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postato da Cristallina, il
Io, umilmente dico che il "giusto" non è mai "giusto" per tutti.Ciò che è giusto per me può essere negativo per un'altra persona.
Direi perciò che il"giusto" non esiste.
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postato da Giuseppe Freda, il
Quello di cui parli - attenzione - non è il giudizio giusto/ingiusto, ma il giudizio bene/male. Ciò che è giusto, nell'opinione comune, è doveroso, e viene pesato dalla bilancia della pesa pubblica: tutti asseriscono di sapere cosa sia, eppure tutti sono in disaccordo tra loro su OGNI singolo caso particolare. Il bene, invece, cioè l'amore, vive nella coscienza di ciascuno, ed è leggero, imponderabile: non ce n'è mai abbastanza. Pesarlo sarebbe la sua negazione. Per spiegarmi: era GIUSTO che Francesco d'Assisi fosse proprietario dei suoi beni: chi avrebbe potuto ritenerlo ingiusto? Nondimeno Francesco, nella sua coscienza, estremamente attenta ed evoluta, vide che ciò non era BENE, cioè non era PERFETTO. Non esiste limite alla perfezione spirituale (e infatti Francesco si riteneva un grande peccatore), mentre al "giusto" sì; purtroppo, però, il "giusto" NON ESISTE in quanto tale.
Questo è il motivo per cui fanno ridere coloro che parlano di “giustizia di Dio”.
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postato da Maria De Benedictis, il
Dentro di noi, dentro ogni uomo, se ci soffermiamassimo a pensare se una cosa sia giusta o sbagliata, state sicuri che anche col senno di poi, arriveremmo tutti alla stessa conclusione perchè la bilancia della coscienza ce la detterebbe a egual modo e misura, se però non ci convenisse seguirla allora mentiremmo spudoratamente chiamando in aiuto tribunali, avvocati ecc...purtroppo la stramaggioranza!
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postato da bluedeep, il
Notevole ed affascinante costruzione logica , del tutto gratuita spero per il creditore dell' obbligazione . Gli architetti sono piuttosto cari ...
Tuttavia rimango ancora scettico sul senso di "un solo significato".
Potrebbe , infatti , essere stato utilizzato con l' accezione di " Ognuno ha il proprio senso del giusto" , cosa che comporterebbe la perpetua lotta intestina tra tutti coloro che hanno un senso del giusto conforme ai dettami del diritto positivo e tra costoro e quelli che sono più ubbidienti ai principi del diritto naturale .
Oppure potrebbe voler dire " l' utile del più forte " , cosa che si porrebbe in un momento successivo alla precedente alternativa.
Diversamente il senso di " un solo significato" potrebbe essere che il nord è magnetico e dunque che esso sia variabile o attrattivo.
Infine - ma solo a causa del mio lieve ma irritante mal di testa - potrebbe rendersi necessaria l' indizione di primarie allo scopo di eleggere l' alternativa che più combaci al senso che l' autrice intendeva imprimere alla sua frase. Primarie che sarebbero certamente inutili - e dunque annullate- qualora la stessa creatrice della frase avesse interesse nella cosa. Oggigiorno potrebbe essere un' azione gradita , specie per chi ha proprio , il senso del molteplice giusto .