Commenti a "Ognuno vale quanto ciò che ricerca." di Marco Aurelio
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postato da Giuseppe Freda, il
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postato da Karim sensibile, il
a parte le tue verità che sono soltanto supposizioni, su grillo e casaleggio. Infatti loro non hanno fondato un movimento, ma un opera di beneficenza ( questa l'hai studiata a tavolino dì la verità?). Le tue affermazioni hanno lo stesso valore di un quarto d'ora di tempo.
Comprendo il tuo discorso. Quindi se trovo un portafoglio per terra e penso che non mi appartiene ma sono disoccupato, non è giusto che io lo restituisca, altrimenti non sarei onesto ma co * gli + one, soprattutto se nessun'altro lo farebbe ?...
il tuo concetto di onestà è un pò particolare....alla napoletana per dirla tutta.
Comprendo, quindi è tutto un piano architettato dall'inizio.. per far parlare quelli come te, e riscuotendo insuccessi proprio per questo?..
ma non sarà che loro sono semplicemente un movimento di giovani che sperano di cambiare qualcosa..e vanno avanti non a strategie ma a proposte,,che poi rimangono inesorabilmente inascoltate?.... ma no, ma che cr*et*i*no che sono ad averlo pensato. Non sei abituato a cose troppo pulite, e il solo il pensiero che possano esistere è inconcepibile. Chi non pensa pulito non vede pulito. Sarebbe più probabile parlare con un alieno che con delle persone oneste. ( ti capisco)
E quindi che bisogna fare ? allearsi contro quelli in cui tu combatti, proprio perchè hanno un concetto di vita fondato sui diritti incostituzionali...cioè sui numeri e non sulle persone ............genio della lampada ?
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postato da Giuseppe Freda, il
Ma facciamo meglio i conti. Dunque, prendiamo una persona PREPARATA ed OCCUPATA. Diciamo un ingegnere impiegato in un'azienda, che guadagna non dico tanto: 3000 euro al mese, e che viene eletto al Parlamento. Questo ingegnere prima si metterà in aspettativa; ma poi, se sarà una persona seria e onesta, si renderà conto di una cosa: tra 2 mandati, cioè tra 10 anni, avrà LETTERALMENTE DIMENTICATO come fare il suo mestiere in quell'impresa: rientrare dopo un'aspettativa di 10 anni in un lavoro importante, che richiede continuo aggiornamento, è follia, la maniera giusta per essere buttato fuori a pedate.
Se questo ingegnere-parlamentare guadagna diciamo 5.000 al mese, può pensare di metterne da parte 2500 al mese per ritrovarsi tra 10 anni un certo gruzzolo. Ma se gli impongono di trattenere solo 2500 e accetta, non è una persona onesta: è un fes*so, e la moglie avrebbe ben ragione di prenderlo a randellate.
Abbiamo fatto il caso di ingegnere OCCUPATO. A fare il grillini non ci va. La prova? Un tale eletto alla regione sicilia, ingegnere in Inghilterra, che ha rifiutato (sai che significa? RIFIUTATO L'ELEZIONE !!! ) e se ne è tornato a fare il suo lavoro, col quale guadagnava la stessa cifra e continuava a svolgere il SUO lavoro.
E allora, chi è rimasto a fare il "grillino"? Disoccupati, semmai anche laureati, ma senza una lira. Disoccupati all'avventura e allo sbaraglio. Schiavi del blog.
Guarda, saranno anche onesti. Ma a me la connotazione principale sembra la disoccupazione e lqa necessità di mangiare la minestra o buttarsi dalla finestra. E i più la mangiano, la minestra di Grillo. Ma - ripeto - non la mangeranno per molto. Salvo vogliano davvero ridursi al ruolo di "desperados" della politica.
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postato da Giuseppe Freda, il
Perbacco, sei peggio di Paganini che non ripeteva: è tanto difficile dimostrarmi che si tratta di onestà, e non invece, come io credo, di un misto esiziale di inesperienza, ingenuità ed opportunismo? Renditi conto: hanno davanti a sé solo 2 mandati parlamentari. E DEVONO restituire ogni prebenda che superi i 2500 euro al mese. Questo significa ritrovarsi potenzialmente, tra 10 anni, senza nè arte nè parte, e senza neanche una lira da parte. La chiami onestà? Io le darei un nome diverso.
Te la dico io la verità: Grillo e Casaleggio hanno dato un lavoro da schiavi a dei poveri cristi disoccupati, che quando sarà finita l'avventura si ritroveranno con una mano davanti e una di dietro.
A meno che... frattanto non imparino a "gestire" quel tanto di potere che riusciranno ad acquisire, per procurarsi di raffe o di riffe (parlo di... compromessi) una qualche possibilità per il loro futuro. Insomma: Grillo ha trovato la maniera per mandare in Parlamento ottime persone, soggette però ad essere agevolmente corrotte per disperazione. Meglio sarebbe stato mandarci gente seria, onesta, ma anche pagata a dovere (e MOLTO preparata).
Questo quanto all'ingenuità. Quanto poi all'opportunismo, mi pare evidente che i più si siano buttati là dove hanno visto uno spiraglio. 2500 oggi sono meglio che niente. Poi Dio pensa. E per molti ci sta già pensando: in Sicilia come a Roma. Ho la vaga sensazione che il farsi "espellere" da Grillo stia per divenire il leit motiv del grillismo post-elettorale. Saranno pure onesti, ma fes*si non credo proprio. : )))