Commenti a Il Cinque Maggio di Alessandro Manzoni

La poesia,una cosa che odio a morte,ma la cosa che odio di più sn le poesie lunghissime e complicate che i prof c assegnano da imparare in 2 settimane come se noi nn avessimo altri programmi.Loro usano la scusa noi lo abbiamo fatto!ma a noi nn ce ne frega un corno c volete assegnare qst poesie assegnatecela poco x volta xò nn tutto insieme!!io odio la prof.che mi ha assegntao sta cosa ma sopratutto odio gli autori che un poco i cazzi lor nn se li potevano fare!!giuro che un giorno mi ribellerò a qst ingiustizie xkè alla fine e la nostra vita a essere rovinata!

ormai non piu' giovane "ei fu" mi riporta al periodo della scuola elementare...con molta nostagia per i volti dei compagni non piu' visti e ormai distorti nel ricordo. La maestra no... é ben vivida la sua immagine...la signora morandi...che ricodo caramente e con affetto

brava....




hada bagunga

Che Napoleone sia stato un uomo che ha segnato la Storia è cosa certa. Come pure che non è possibile, ancora oggi, dare un giudizio univoco sulla sua figura e sul suo operato (fu vera gloria?). A Manzoni va riconosciuto il coraggio di aver cantato questa incertezza, nell'evidenza della misura storica, a botta calda. In un'ode che, spiacente per chi non se ne è accorto, è ben facile da imparare a memoria, con la sua cadenza. Ma non si tratta di una grand'opera letteraria, né si può dire che ilManzoni sia stato un grande poeta. Niente a che vedere con la sua capacità in prosa. Stucchevole, poi, il finale, con l'ennesimo ed inutile esercizio di proselitismo del buon "Don Lisander", scritto più per sé stesso e per autoconvincimento che per effettiva necessità di causa

che palle!!!! ho 0 voglia di studiarla! comunque, non avendo il libro mi è moltom utile, grazie a chi l'ha postata! :)