Commenti a Quaterna di Ramanujan di Srinivasa Ramanujan
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EQUAZIONI DEL TIPO ax^(2n+1)+bx+1=0 - METODO DI GALLO
Per risolvere lâequazione (RM) 13x^17-7x+1=0, che non ammette alcuna soluzione intera, faremo uso di un procedimento relativo alla risoluzione delle equazioni algebriche di Gallo del tipo (EAG/n) ax^(2n+1)-bx +1=0 (con a,b interi non nulli ed n finito qualsiasi )che figura nel CODEX CERVINARENSISI del matematico Onofrio Gallo (n. 1946 a Cervinara, Valle Caudina) Per risolvere la (RM), caso particolare della (EAG/n) per a=13, b=7 ed 2n+1=17, è possibile applicare ad essa il Teorema Mirabilis di Gallo in due modi diversi , ma equivalenti. I) Modo (diretto). Si costruiscono le seguenti due funzioni di simmetria di Gallo di grado 17 date dalle F(hi)= -1 -2 (13 (hi) ^17-7hi) e G(hj)=-1 -2*0*(ÎŁaj (hj)^pj) con i e j elementi di V=(1,2,âŚ,17) e con aj coefficienti delle incognite hj ad esponenti pj interi positivi pari contenuti in V. Nel caso della (RM) risultando G(hj)=-1 (costante), dalla condizione di simmetria di Gallo (GCS) F(hi)= -G(hj) segue che devâessere F(hi)=+1(costante). Pertanto, affinchè il generico valore xi sia una soluzione della (RM), è sufficiente che sia verificata la (GCS) per ogni xi=hi con i variabile in V. II) Modo (indiretto). Alla (RM), posto X=x^17 ed Y=x, resta associata lâequazione pseudodiofantea di Gallo (EDG/17) 13X -7Y=-1 la cui soluzione generale di Gallo , per la prima delle quattro formule di Gallo relative alle equazioni diofantee (D2) aX+ bY=c è data dalle (FGG) X= (-1 â(-7) â(-7)t)/(13-(-7))=(6+7t)/20 ed Y=(13-(-1) +13t)/20= (14+13t)/20 con t (parametro di Gallo)= X+Y-1. Eâ sufficiente allora determinare 17 âparticolariâvalori t*i di t per ottenere le corrispondenti 17 soluzioni xi della (RM), il che si ottiene in base* ad un Teorema di Gallo sui valori t*i, per ottenere i quali è sufficiente imporre la condizione di equivalenza di Gallo (C) X=Y^17, con X ed Y dati dalle (FGG). In tal modo si perviene alla risolvente di Gallo, di grado n=17, data dalla (RG) (14+13t)^17= 7*(20^16)t+ 6*(20^16) , che è del tipo (RGâ) a17t^17 +a16t^16+âŚâŚ.+a1t +a0= 0. I 17 valori di t forniti dalla (RGâ) sono quei valori âparticolariâ t*i che sostituiti nelle (FGG) forniscono, in corrispondenza, le 17 soluzioni della (RM) (si veda la Nota). Pertanto, per il Teorema Mirabilis di Gallo, affinchè t*i ( con i in V) sia soluzione della (RGâ), e quindi anche della (RG), è sufficiente che siano verificate le 17 condizioni di simmetria di Gallo (GCS) Fd(t*i) = - Fp(t*i) con Fd(t*i) = -T -2(ÎŁr (hi)^r) e con Fp(t*i)= -T -2(ÎŁs (hi)^s) con r dispari ed s pari in V=(1,2,âŚ.,17). Se non si vuol risolvere la (RGâ), è possibile ottenere le soluzioni approssimate della (RM) ( ad esempio, limitandoci a valori ki <23), partendo dalla soluzione âgeneraleâ di Gallo xGi= 1/(7,00000âŚ01) che contiene ki (intero >0) zeri decimali e che, indicato con f(x) il primo membro della (RM), per xG1= 1/7.01 fornisce un errore massimo Emax pari al valore E1= f(xi)= 1/ 10exp3, risultando Emin =lim f(xGi) per ki tendente allâinfinito. Utilizzando la soluzione generale xGi= 1/(7,00000âŚ01) per k1=3; k2=4, k3=5, si ottengono, rispettivamente, le seguenti prime tre soluzioni approssimate di Gallo della (RM) xG1=1/ 7.0001 con con un grado di precisione minimo di 1/10exp6 essendo f(xG1)= 0.000 001; xG2= 1/ 7.000 01 con f(xG2)= 000 000 1; xG3= 1/7.000 001 con f(xG3)= 0.000 001 e cosĂŹ via fino alla diciassettesima soluzione approssimata di Gallo xG17= 1/7.000 000 000 000 000 000 001. Nota. Ad esempio ciò è facilmente verificabile nel caso della (E2) x^2 -5x +6=0 , la cui associata pseudodiofantea di Gallo è la (ED/2) X-5Y = -6 (con X=x^2 ed Y=x) la cui soluzione generale di Gallo è (FGG/2) X= (-1+5t)/6 ; Y= (7 +t)/6 con t=X+Y-1. In questo caso la condizione X=Y^2 dĂ luogo alla risolvente di Gallo di secondo grado in t ( RG) t^2-16t +55=0 che ha per soluzioni t*1=5 e t*2=11, mediante i quali dalle (FGG/2) si ottengono, in corrispondenza, da un lato X=9 da cui x1=+3 (accettabile) ed xâ1=-3 non accettabile) ed Y=x1=3; e, dallâaltro lato, X=4 dacui x2=+2 (accettabile9 ed xâ2= -2 (non accettabile) ed Y=x2=2. Per cui le soluzioni della (E2) sono x1=3 ed x2=2. A cura di U. Esposito
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RADICI ENNESIME DI UN NUMERO N INTERO POSITIVO (METODO DI GALLO)
Nelle EQUAZIONI k-DIOFANTEE DI GALLO (BASKHARA II E LE SOLUZIONI MINIME DI GALLO)segnalo il Teorema FPG di Gallo (1994),contenuto nel CODEX CERVINARENSIS di Onofrio Gallo (n.1946 a Cervinara in Valle Caudina) relativo alle equazioni k-diofanteedi Gallo del tipo Fermat-Pell Supergeneralizzate o equazioni, che sono espresse da equazioni diofantee del tipo (FPG/N) β^ k -N Îą^ k = c ( con c intero ed N intero positivo e non potenza k-ma) di grado k >2, delle quali si cercano le soluzioni minime intere positive di Gallo (Îą , β), tali che si abbia: β/ Îą = kâN ; e, nel caso k=2, se (x,y) è una soluzione dellâequazione di Fermat-Pell (FP/N) y^2-Nx^2 =1 tale che y/x= âN, β/ Îą = y/x= âN, anche se, in generale, risulta (Îą , β)â (x,y). risulta
β/ Îą = y/x= âN, anche se, in generale, risulta (Îą, β)â (x,y).In tal modo si calcolano le radici ennesime di N mediante le frazioni razionali di Gallo associate ad N.
A cura di Umberto Esposito
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TEOREMA DI GALLO SULLâUNICITAâ DELLA SOLUZIONE DIOFANTEA49 POSITIVA
Il matematico italiano Onofrio Gallo, autore del ben noto Teorema Mirabilis , ha stabilito il seguente fontamentale teorema relativo all'unicitĂ della soluzione diofantea positiva relativo ad unâequazione diofantea di tipo (1):
âSe (x,y) è una soluzione generale di Gallo della (1) (1) aX +bY =c con X=x^n ed Y=y^m è possibile determinarne la soluzione generale di Gallo(ad esempio tramite la formula di Gallo(FG.1)):
X= (c-b -bt)/(a-b)
Y=(a-c +at)/(a-b)
con t (intero)= x+y-1.
Se lâ equazione diofantea (1) ammette la soluzione diofantea intera positiva minima (x,y) , calcolata mediante la soluzione generale di Gallo (FG.1),per t=t1, allora la soluzione intera positiva (x,y) della (1)è unica, se, e solo se, non è intera la ( xâ,yâ), soluzione successiva di Gallo di (x,y), ottenuta dalla (1) mediante la (FG.1) per il valore t2=t1+ Ît con Î t =a-b)â .
Applichiamo il precedente Teorema di Gallo sullâunicitĂ della soluzione diofantea positiva allâequazione diofantea (ETB) y^3= x^2+2, ETB sono le iniziali del noto matematico Eric Temple Bell .
Mediante la formula di Gallo (FG.1) della (ETB), scritta come (ETBâ) x^2 ây^3=-2 si ottiene la soluzione generale di Gallo:
x^2 =(-1+t)/2
y^3= (3+t)/2 con t (intero) =x+y-1 , con Ît= a-b=denominatore di x^2 e di y^3 .
La positivitĂ delle soluzioni (x,y)>(0,0) implica che sia t > -3 e
t > 1, per il che è sufficiente prendere t >1.
Dovendo essere t dispari ( in caso contrario x^2 non è intero), risulta che , per t1 =51, otteniamo la prima soluzione intera positiva (x^2, y^3)=(25,27) e quindi (x,y)=(5,3).
Tale soluzione è anche unica, in quanto la <successiva> soluzione intera , se esiste, si deve trovare in corrispondenza di
t2=t1+Î t= 51+2=53.
La soluzione successiva di Gallo(x2,y2) di (x,y)=(5,3), che si ottiene per t2=t1+Ît=53, è (x3,y3)=(26, 28).
Ma 26 non è un quadrato perfetto, nĂŠ 28 è un cubo perfetto, ne segue che, non essendo intera la successiva di (5,3), per il Teorema di Gallo sull'unicitĂ della soluzione diofantea positiva, lâ unica soluzione intera positiva della (ETB) è (x,y)=(5,3).
( Dal CODEX CERVINARENSIS su autorizzazione dellâAutore, Onofrio Gallo , nato il 13.05.1946 a Cervinara (Valle Caudina).
Umberto Esposito,
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THE GALLOâS PROBLEMS OF QUASI-CONGRUO The Italian mathematician Onofrio Gallo (b.1946 at Cervinara, Valle Caudina) in his CODEX CERVINARENSIS give two examples of the Galloâs diophantine problems of quasi-congruo (GQCP) where is C+Cââ 0 with k >2 so that C-Câ = minimum, with C,C positive integer numbers and (C,Câ) >(0.0). The GQCP that he resolves (without attempts and without the continued fractions) are the Galloâs diophantine problem of quasi-congruo of degree n=5.
y^5 - x^5= 316 396100(=C)
y^5 - z^5= - 311 331 517 (= Câ -C)
and the Galloâs diophantine problems of quasi-congruo of degree n=9
y^9- x^9= 5 1426745(=C)
y^9 - z^9= - 5 444 719 021 (= Câ -C).
The Galloâs solutions of the two GQCP are the following. On the basis of the Galloâs Mirabilis Theoremthe author solves ONLY the equation y^5-x^5= 316 396 100 (= C) The two following numerators of the Galloâs general function of symmetry of degree n=5 are: N(h)= 316 396 100 -2h^5 and Nâ(k)=316 396 100 +2k^5 For h=51 N(51)= - 373 654 402 and for k=31 Nâ(31)= +373 654 402 Since N(h)= -Nâ(k), then he obtains the solution (y,x) =(51, 31). From the equation y^5 - z^5= - 311 331 517 , for y=51, it's z=58. The solution of the problem is (x,y,z)=( 31, 51, 58)
Alike way he solves the following Galloâs diophantine problems of quasi-congruo for n=9: with C= 5 119 426 745 and C'= - 5 444 719 021 ( Câ -C) On the basis of his Mirabilis Theorem, O. Gallo solves ONLY the equation y^9 - x^9=5 119 426 745 (= C). In thi case he finds the following numerators of the Galloâs general function of symmetry of degree n=9: N(h)= 5 119 426 745 -2^h9 and Nâ(k)= 5 119 426 745 +2k^9 . For h=12 N(12)=( 5 119 426 745 -2*129)= - 5 200 133 959 and for k=7 Nâ(7)= + 5 200 133 959. Since N(h)= -Nâ(k), then we obtain the solution (y,x) =(12, 7). From the equation y^9 - z^9= - 5 444 719 021 , for y=12, it's z=13. The solution of the problem is (x,y,z)=( 7, 12, 13) By U. Esposito