Commenti a "Ascolta in silenzio ogni lacrima che in realtà..." di Andrea Spartà
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postato da Dolcerika, il
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postato da Elettra Sereni, il
Complimenti,davvero carica di significato,nonostante tu abbia parlato di una cosa molto umana che tutti proviamo su noi stessi almeno una volta nella vita,hai saputo rendere quell'atto per quanto triste in alcune situazioni,magico.
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postato da Andrea Spartà, il
Io credo, in verità, che, oltre al contenuto (che è sicuramente il "protagonista" della frase), sia importante anche la punteggiatura. Tuttavia stiamo parlando di una frase, di un pensiero, di un sentimento. Se dovessimo trovare una frase del genere in un libro sarebbe sicuramente racchiusa tra le virgolette che contraddistinguono il pensiero interiore di un personaggio specifico.
In altre parole... questo non è un pezzo di un libro o di una poesia, è un pezzo di anima. Come tale, mi sembra più corretto che venga scritto con la "punteggiatura del cuore e della mente", così come viene detto/pensato nell'istante in cui nasce, e non con la "punteggiatura corretta", come la lingua italiana vuole.
In fin dei conti è come chiedere ad un grande cuoco di preparare un piatto seguendo fedelmente il ricettario.