Scritto da: Mariacarmela Scotti
Ho fatto una piccola lista di tutte quelle cose orribili che dici su di me. Non ricordo come ci siamo conosciuti, né mi interessa. Quindi, per favore, aggiungi: "smemorata" e "spensierata".
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Ho fatto una piccola lista di tutte quelle cose orribili che dici su di me. Non ricordo come ci siamo conosciuti, né mi interessa. Quindi, per favore, aggiungi: "smemorata" e "spensierata".
A cosa serve avere tanti pretendenti se poi tutti non hanno la volontà di amarti.
Nessuno dimentica completamente una persona. Puoi eliminare tutte le foto insieme, fare strade diverse, conoscere nuove amicizie, ma non servirà, anche se lo desideri fortemente. A volte lo troverai di nuovo in un dettaglio, in certi luoghi, in una canzone, in un libro o in una frase. Potrebbe anche essere qui, in queste parole. Ci sono persone che si trovano anche in una lettera. E questo, nonostante tutte le ferite che hanno provocato. È qualcosa di cui non potrai mai liberarti del tutto. Un consiglio che posso darti è di affrontare il dolore di ogni ricordo con amore, perdona qualsiasi cosa e soprattutto torna ad essere felice. Questa è l'unica cura che conosco.
Lei mi ha offerto un sorriso, ed io, che non avevo mai avuto nessun vizio, all'improvviso ne avevo già trovato uno.
Non aspettarti che gli altri ti dicano la verità. Fidati del tuo istinto e decidi se credere o meno a ciò che ti viene detto. Anche se gli altri ti mentono, non importa. Le persone mentono perché hanno paura di mostrarsi imperfette. E quando vedi che gli altri dicono una cosa, ma ne fanno un'altra, tu non prestare attenzione alle loro azioni, ricorda che oggi chi vive con una maschera sociale, in realtà muore.
Mi perdono.
Mi perdono per non essermi amato abbastanza, per non aver desiderato aprire gli occhi,
per aver perso la fiducia, la mia passione,
ma soprattutto per aver dimenticato cos'è la felicità.
Mi perdono per i sogni a cui non ho creduto, per aver amato indipendentemente dal prezzo, per non aver ascoltato, per essermi impegnato, ancora e ancora, senza raggiungere mai nulla.
Mi perdono per essermi ferito,
per non essermene andato pur sapendo che mi faceva male, per aver creduto che il presente fosse nel futuro e che domani sarebbe stato diverso.
Mi perdono per essermi consegnato al nemico dichiarandomi colpevole
pur sapendo di essere innocente,
perché credevo che la corda fosse una collana.
Mi perdono per aver pensato che le catene fossero la mia libertà, per dare a lei - e solo a lei - tutta la mia passione, la mia voglia e il mio tempo.
Mi perdono.
Perché questo è l'unico modo che ho di perdonarti.
Lei una donna così misteriosa e sognatrice, molto intraprendente e coraggiosa, con uno sguardo disarmante, incantevole! Com'è stato facile rimanere intrappolati nei suoi occhi, quanto è difficile trovare una come lei, e quanto sarà impossibile dimenticarla.
Ci fu un tempo in cui i versi sussurrarono il suo nome alla notte, il vento non volle più sentirne, la luna ormai seppe anche il motivo. Ci guardammo negli occhi e senza dire nulla, restammo lì, con tutte le nostre stranezze e il nostro affetto, con le parole non dette, nel bel mezzo di essere tutto e niente, con la paura e non con l'amore. Fu un momento, un istante. Un tempo. Oggi non siamo altro che pezzi di primavere passate. Non siamo altro che i ricordi sbiaditi. Non siamo altro che nulla aggrappati a quello che poteva essere... amore.
Quando il tuo passato ti viene a fare visita, lo fa soltanto per farti capire che non sei più la stessa, che grazie a quelle ferite sei riuscita a sorridere e soprattutto, lo fa per farti capire che la tua anima è più forte e meno vulnerabile, in modo da farti fiorire in tutte le stagioni.
Ci sono cose che avrei voluto che mi insegnassero: che col tempo il dolore si affievolisce, che un abbraccio o una parola può cambiare la giornata. Che a volte per costruire bisogna abbattere, che alcune persone in determinate circostanze non sono più le stesse, che le opportunità devono essere colte, che devo perdonare per continuare a vivere. Ci sono cose che avrei voluto che mi insegnassero, ma probabilmente dovevo impararle da solo.