Scritto da: Antonio Cuomo
in Diario (Esperienze)
Quando per la prima volta sfiorai le sue labbra, la meraviglia di quel mare al tramonto non ebbe niente a che vedere con la bellezza del suo bacio.
Composto martedì 8 maggio 2018
Quando per la prima volta sfiorai le sue labbra, la meraviglia di quel mare al tramonto non ebbe niente a che vedere con la bellezza del suo bacio.
Scriverò sui muri del tempo gli istanti di te. Non lascerò nessun attimo vuoto di noi a questo ingannevole destino.
Lei aveva questa cosa meravigliosa, non somigliava a nessun'altra, e lui questo lo sapeva.
Il loro abbraccio era così perfetto da sembrare che quelle braccia la stessero aspettando da sempre.
Te ne vai mentre io ti cerco ancora dentro una lacrima che mi accarezza il cuore.
Ho chiuso il cuore per non volerti più sentire, ma tu sei battito e vai oltre ogni mia malinconia.
Anima mia, sei quell'alba che il cuore aspetta per danzare la vita.
Tu sei l'antidoto per tutto quel veleno che m'hanno lasciato nel cuore.
Sono passato sotto casa tua. Ho alzato gli occhi al cielo, ma c'era solo la notte. Dove devo andare per poterti incontrare? Di Quale notte devo sognare per poterti abbracciare? Mi manchi!
Scusami quando non trovo le parole per parlarti. Ho paura quando la mia bocca non arriva a sfiorare la tua. Il cuore non si dà pace quando il suo cercare è incapace di trovare te. L'anima tenta di lasciarmi...forse ho deluso pure lei. Mi restano solo gli occhi per piangere un'assenza chiamata amore.