Scritto da: Ilaria Sansò
in Diario (Pensieri)
E tu, dov'è che sei mentalmente?
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E tu, dov'è che sei mentalmente?
Prepotente, strappa le tue vesti finché sei in tempo, non è aggradendo un animo buono che scalfirai la meraviglia che è nel suo essere, e tu, sprofonderai sempre di più nella voragine della tua insensibilità.
C'è un tempo che non puoi più abitare, luoghi che non ti appartengono più, presenze che non vuoi più accanto, ma ricorda, il bene e la verità, ti daranno la forza di affrontare ogni cambiamento.
Nessuno lo sa,
ma io ritorno sempre in quel posto
che mi ha vista bambina,
quando c'eri tu che mi stringevi al tuo cuore,
io sono sempre lì, giorno e notte,
in quel passato che è il mio presente e sarà il mio futuro, finché avrò vita.
Nessuno sa che allora avevo tutto,
nessuno sa che mi è stato portato via troppo presto, ed è in quel tempo che devo andarlo a ritrovare, ecco perché il passato è la mia vita, e mi da la forza di andare avanti.
C'è chi vive col timore che qualcuna si allontani dalla propria vita, ma la verità è, che in fondo, non si è reso conto che non ha fatto nulla per farla rimanere, non ha fatto nulla per meritare la sua presenza.
Fa sì che la colonna sonora di ogni tuo giorno, sia il suono della voce di chi ami.
La nostra vita è preziosa, speciale,
illuminata da dolci sogni che ci fanno volare
verso un futuro migliore, di speranza.
La nostra vita è rappresentata
da ciò che in passato abbiamo seminato,
resa più forte dai dolori, dalle cadute,
dalle lacrime diventate sorrisi di coraggio.
La nostra vita è sacrificio, determinazione,
e nessuno può permettersi di rovinarcela.
L'amicizia, ha bisogno di momenti speciali tutti per sé.
Hai spalancato le finestre, forte è il bisogno di respirare aria nuova. È questo il tempo in cui vorresti che questo tempo scorresse veloce, molto veloce da non far sentire più certe angosce alla tua anima, veloce affinché porti via con sé ogni timore e finalmente, un'improvvisa bonaccia, ti avvolga rendendo calmi i tuoi pensieri.
Certe sensazioni non smetteranno mai di "dire", finché non deciderai di starle ad ascoltare, per poi scoprire che avevano ragione anche stavolta.