Scritto da: Aurora Sisi
in Diario (Pensieri)
Oltre che nel vestire, abbiate "classe" nel modo di comportarvi con gli altri, è questo che colpisce di più.
Composto giovedì 18 novembre 2021
Oltre che nel vestire, abbiate "classe" nel modo di comportarvi con gli altri, è questo che colpisce di più.
Sei tu il mio sogno,
quell'attimo di un pensiero
che mi stringe la mente,
quella pagina di vita
che mi porta lontano,
quella ricerca di una carezza,
quella sensibilità nel mio cuore
sempre pronto a lottare,
nonostante tutto.
È da persone mature, assumersi la responsabilità delle proprie azioni, accettando quindi le conseguenze.... è da codardi, invece, attribuire agli altri, colpe che non hanno, per lo scopo di tutelarsi.
L'insensibile, si veste di superbia credendosi migliore.
Ci sono dei momenti in cui rimani in silenzio attendendo delle risposte dalla vita, sono quelle attese che ti fanno riflettere su ciò che è stato, su ciò che vorresti ancora che fosse, ma allo stesso tempo ti confondono, ti fanno sentire in bilico, come sospesa su una fune, con la voglia matta di raggiungere chi ti attende dall'altra parte a braccia tese, ma, con una grande paura di cadere,
vedendo svanire ogni tua aspettativa. Accade tutto così, all'improvviso, e, quell'attesa, pesa sul petto come un macigno, quel macigno che ti toglie il respiro.
"Atmosfera natalizia",
e, la nostalgia di quel passato che abita per sempre nella mia mente... è ancora più presente.
Mi hai detto che saresti andata via, ma, ti ho abbracciata così forte, da far commuovere il cielo.
Chi si ama, si scopre adagio e si tiene per sempre.
Ci sono mattine d'inverno in cui il sole, avvolge col suo caldo abbraccio le campagne, e, ogni cuore si rallegra, nel godere di questo "sorriso" regalato dal cielo.
Arriva la sera,
su nel cielo,
i sogni si alzano in volo,
e, percorrendo
il sentiero delle stelle,
vanno verso l'alba,
a sorgere col sole.