Ah se io potessi liberarmi dei miei pensieri verso di te, sarei libero di non pensarti, mah non riuscirei mai e in nessun modo a liberarti dal mio Cuore sei li che hai messo le tue radici.
La guerra è quell'erba che cresce nei cuori incolti, ove il seme dell'Amore ha difficoltà ad attecchire e il delicato il fiore della Libertà viene costantemente deturpato
da violente raffiche di vento, quello della glaciale superbia, malsana sorgente dell'odio.
Per questo, quando l'albero dell'Amore, temprato dalle asperità,
riesce a germogliare, i suoi frutti son deliziosi e laddove il tenero bocciolo della Libertà è accudito, esso spande il suo soave profumo, premio di ogni cuore, luce per le anime.
C'è chi è bello e dannato, chi bello e d'annata e chi è bello che andato.
C'è chi è bello e dannato, chi bello e d'annata e chi è bello che andato.
Non sono riuscito ad eliminare la frase.
(È da cancellare)
Ringrazio.
Non esistono eroi immortali con poteri speciali, esistono soltanto eroi mortali che lottano ogni giorno per difendere i diritti e doveri propri e di quelli degli altri.
Se non posso più abbracciarti qui sulla terra, allora lo farò nella mia mente e nei miei pensieri. So che ovunque andrò, qualunque cosa farò, tu sarai accanto a me, perché i nostri angei, non ci abbandonano mai.
Buongiorno.
Che sia per tutti un felice giorno con musica, sorrisi, amore, e serenità, ma per cominciare ci vuole un buon caffè.
Sono empatico,
tutto mi arriva.
Io sento,
le anime e la loro tristezza.
Io odo,
la sofferenza taciuta.
Sono di poesia.
Tutto scrive in me.
Sono empatico.
Ascolto i silenzi,
anche quando non hanno molto da dirmi.
Il silenzio è sacro per me,
perché è la preghiera dell'anima.
Sono emotivo.
Sento più forte e tutto questo ascolto a volte mi annienta.
La mia percettibilità non è mai ordinaria.
È un volare che mi porta molto in alto,
per poi lasciarmi scendere all'improvviso.
È la sensibilità,
la vera forza della mia modesta vita.
Gli anni che scorrono
Gli anni ci scorrono via da sotto il naso e nemmeno ce ne accorgiamo ma poi capita di guardare delle vecchie foto per renderci conto di quanto il tempo sia trascorso così velocemente. Ci vediamo cambiati soprattutto nel nostro aspetto.
Ma come ben sappiamo, l'età non è quella anagrafica ma quella che sentiamo dentro di noi. (Forse questa è un'amara consolazione).