Scritto da: Giancarlo Modarelli
in Diario (Pensieri)
A volte si fa più fatica a capire che a mentire.
Composto mercoledì 12 agosto 2015
A volte si fa più fatica a capire che a mentire.
L'amicizia racchiude il principio attivo dell'amore.
Il saluto è sempre una forma di piacere nel dispiacere.
L'ora con la morte si avvicina con "l'ora" della vita.
Non c'è ricordo più ingannevole di rincorrere il passato con il presente.
La follia è il mondo sovrapposto a metà fra fantasia e allegria.
L'arte è la disperazione più profonda dell'essere.
Non esiste nessuna perfezione in questa nostra vita. Nessuno può dirsi: "Io sono perfetto". La stessa vita per esempio non è immortale, nessun rapporto rimane fedele per sempre, la fiducia prima o poi soccombe. Esistono però alcuni respiri che nonostante tutto ci sperano ancora. La speranza non la possiamo levare a nessuno, ma c'è un proverbio che narra così: "Chi vive di speranze, muore disperato". Ci rimane una sola cosa da fare, cambiare, forse sarà doloroso, ma ricorda: "l'albero che in autunno perde le sue foglie non muore, la primavera farà germogliare i suoi rami ed i suoi fiori daranno nuovi frutti". Quindi non opporre resistenza al mutamento, trova i tuoi fiori nuovi e vedrai i frutti saranno meravigliosi.
Ogni mattina ringrazio Dio per tutto ciò che ogni singolo giorno ci concede in regalo.
Un giorno in più, da aggiungere alla Vita stessa, un giorno in più di aria... di respiro... di vita.
Anche oggi posso camminare, sentire, parlare, vedere e dunque, un giorno in più di privilegi legati al vivere quotidiano.
Ogni mattina apprezzo tutto ciò che ho a disposizione, iniziando dalle cose più semplici e piccole. Esprimo tutta la mia gratitudine per la bellezza e la grandezza del Creato.
Anche oggi siamo vivi. Grazie Dio.
Trova quella persona che possiede l'arte di emozionarti.