in Diario (Pensieri)
C'è un tempo per insistere, e un tempo per lasciar correre, io preferisco lasciarli correre.
Composto domenica 3 ottobre 2021
C'è un tempo per insistere, e un tempo per lasciar correre, io preferisco lasciarli correre.
Per i meriti c'è sempre la fila, il lato per spartirsi le colpe è
sempre vuoto.
Le persone dovrebbero esserci come la colazione sempre, e non a intermittenza.
A volte mentire a se stessi...
e nascondere la verità di quello che potrebbe succedere nella realtà.
Non confonderti. Non c'è nulla che tu non possa capire. Hai solo bisogno di mettere al riparo il tuo cuore, perché lui ha già capito tutto.
L'amore è il fiore che resta, non una foglia che cade.
Non è la bellezza in sé che ci attrae, un viso perfetto è bello, un corpo perfetto attira lo sguardo, ma non è sufficiente... quello che veramente ci colpisce di solito è un particolare: gli occhi, il modo di fare, può piacere la bocca, i capelli, un incrocio di sguardi... e se ti piace un particolare poi finisce per piacerti tutta la persona.
Come stai vivendo adesso senza di me, dimmelo, perché io senza di te non ci riesco.
Nel viaggio della vita hai incontrato persone che non parlavano di bontà ne tantomeno di onestà.
E tu hai saputo donare e respirare amore.
Hai saputo guardare il lato bello di ogni cosa e di ogni persona.
Hai avvertito nostalgia di luoghi che hai mai visitato.
Di persone che non hai mai conosciuto.
Di esperienze che non hai mai vissuto e
momenti che hai già dimenticato. Sei stata distratta ma quanto basta per non fermarti mai un istante.
Nel tuo cuore esistono spiagge e cieli infiniti.
Hai vissuto senza etichetta.
Non hai mai condannato chi ti ha fatto soffrire.
Hai un bisogno estremo del tuo tempo,
quello perso,
quello che non ritorna più,
il tempo che passa e che mai si fermerà.
Hai bisogno di treni in corsa.
Treni passati.
Treni in cui non sei mai salita, forse per paura.
E tu, sei rimasta ad aspettare ancora in quella vecchia stazione dei tuoi sogni.
Con in mano i tuoi bagagli pesanti ormai dei tuoi vissuti.
Rovistando dentro, ti accorgi che sono pieni di lacrime, sacrifici, schiaffi presi senza mai restituiti.
Vorresti alleggerirli ma non sai cosa buttare via di questi pesanti ricordi.
Poi ti fermi, pensi e rifletti che è meglio tenere tutto così come è, perché in fondo è la tua storia.
Pesante storia ma unica.
È la tua.
Nel viaggio della vita hai incontrato persone che non parlavano di bontà ne tantomeno di onestà.
E tu hai saputo donare e respirare amore.
Hai saputo guardare il lato bello di ogni cosa e di ogni persona.
Hai avvertito nostalgia di luoghi che hai mai visitato.
Di persone che non hai mai conosciuto.
Di esperienze che non hai mai vissuto e momenti che hai già dimenticato. Sei stata distratta ma quanto basta per non fermarti mai un istante.
Nel tuo cuore esistono spiagge e cieli infiniti.
Hai vissuto senza etichetta.
Non hai mai condannato chi ti ha fatto soffrire.
Hai un bisogno estremo del tuo tempo,
quello perso,
quello che non ritorna più,
il tempo che passa e che mai si fermerà.
Hai bisogno di treni in corsa.
Treni passati.
Treni in cui non sei mai salita, forse per paura.
E tu, sei rimasta ad aspettare ancora in quella vecchia stazione dei tuoi sogni.
Con in mano ti tuoi bagagli pesanti ormai dei tuoi vissuti.
Rovistando dentro, ti accorgi che sono pieni di lacrime, sacrifici, schiaffi presi senza mai restituiti.
Vorresti alleggerirli ma non sai cosa buttare via di questi pesanti ricordi.
Poi ti fermi, pensi e rifletti che è meglio tenere tutto così come è, perché in fondo è la tua storia.
Pesante storia ma unica.
È la tua.