Scritto da: Laura Lapietra
in Diario (Pensieri)
È inevitabile la ruota gira per tutti, oggi tu ridi di me domani riderò io di te, con te.
Composto venerdì 30 aprile 2021
È inevitabile la ruota gira per tutti, oggi tu ridi di me domani riderò io di te, con te.
Mi piace dar voce ai miei pensieri attraverso le parole, ma non hanno ancora inventato quelle giuste per trascrivere le emozioni che sento scoppiare dentro, per scolpire sulla pergamena del tuo cuore.
Distruggere la mente la certezza di una consapevolezza quando realizzi che la morte presto avvolgerà nel suo mantello crine chi hai tanto amato, divora il cuore in un sol boccone e tu non puoi far altro che piangere lacrime amare pregando Dio di allungare la sua vita sofferente e appesa a un filo che pian piano si spegne ai dolori fisici, e ai dolori interiori, pian piano si spegne ai respiri e ai sospiri in quei lamenti inconsolabili tutti contati da un atroce cancro che non lascia scampo. Ma poi concepisci in una riflessione profonda, fino a che punto potrebbe esser giusto chiedere e sperare questo? Combattuto tra le onde dell'egoismo di avere ancora tempo di aver accanto chi sta soffrendo in anima e in corpo, e tra quelle del troppo amore di lasciar andare in pace chi sta soffrendo in anima e in corpo, risolvo che aggrapparsi alla scialuppa della rassegnazione della volontà del destino di quella vita, sia la salvezza più giusta per tutti imparando ad accettare il dolore che ciò cagiona per guarire davvero quando resterà solo un ricordo di ciò che si è amato profondamente.
Spesso si inciampa tra gli sterpi della vita mentre i suoi graffi si rivelano vere perle di saggezza, per la nostra crescita interiore.
Cos'è la felicità? È quell'impegno quotidiano che puntualmente dimentichiamo di assolvere.
Vorrei salire anche solo cinque minuti da te lassù, per abbracciarti forte e dirti quanto mi manchi quaggiù.
Ogni giorno il mio pensiero va lassù nel cielo, perché un pezzo del mio cuore vive lì.
Da oggi proviamo a ricominciare la nostra vita...
Ora c'è il vaccino, ma il virus non è andato via, c'è ancora! Perciò è importante ricordare che il nemico è ancora qui, in agguato. Non molliamo
proprio adesso, continuiamo a indossare la
mascherina e a stare attenti, per proteggere
la nostra salute, quella delle persone a cui
vogliamo bene e quella delle persone che
incontriamo.
Domani sarà il 26 aprile, il giorno in cui tutti noi proveremo a ricominciare...
Ci mancano tanto le cose normali, quelle cose che quando le avevamo, forse non apprezzavamo come dovevamo. E ora che da tempo non le abbiamo più, ci siamo resi conto di quanto quelle piccole grandi cose, siano in realtà meravigliose. Ripartiamo tutti con consapevolezza e tanta prudenza, affinché ciò che oggi abbiamo conquistato, domani non venga vanificato. Auguri a tutti.
Volano cuori, crescono sospiri, aumentano i respiri...battiti infiniti.