Sfogatoio


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Sfogatoio)
Voglio esprimere un mio pensiero, un pensiero che ho elaborato in questo ultimo periodo e lo condivido con voi: io credo che a 42 anni non si possa più sbagliare in alcune cose. Il punto è semplice; a 42 anni un cervello o lo hai o non lo avrai mai. Nella vita ne ho passate direi forse troppe e per questo a volte sbaglio, per questo a volte magari anch'io vengo fraintesa, non è facile capire cosa ci sia dietro un atteggiamento che non concordi. Ho sofferto, pianto, riso, gioito come tutti, e fin qui tutto bene. Oggi mi domando se essere persone con il "coraggio" sia essere qua su un social a riempire la bacheca di stati offensivi verso qualcuno. Mi domando se essere uomini sia riuscire a tenere in caldo più donne possibili contemporaneamente. Se essere donna sia condividere uomini in mutande, mostrare le proprie "grazie" e bocche a gallina, oppure rilasciare cuoricini e scie squallide di miele ovunque e a chiunque! Se essere adulti sia parlare alle spalle, infierire, pugnalare, calpestare e voltare pagina gettando le persone con una velocità con cui si getta la carta igienica nel cesso. Mi domando se "sincerità" sono le novelline che si raccontano nel momento in cui fa comodo. Se coerenza è dire A, fare B, predicare C e praticare D. Mi domando se "sbagliato" è colui che ancora conosce il senso del rispetto oppure coloro che di rispetto amano parlarne solo quando si tratta di loro. Mi domando se non calpestare gli altri sia sbagliato e sia giusto vivere di egoismo puro, tanto se gli altri muoiono che ce ne frega! Sbagliato è colui che soffre ancora per un sentimento, oppure colui che lo usa, calpesta e poi getta senza nemmeno rendersi conto del male che fa, perché troppo preso dal suo sporco interesse! Quante domande vero? Domande che sicuramente vi ponete anche voi spesso e volentieri. Ora io dico la mia. Nella vita subire tutto quello che ho citato sopra porta a cambiamenti. A 42 anni malgrado le botte, le delusioni, gli incontri negativi, le persone sbagliate, io ho mantenuto dei concetti sani dentro di me. Perfetta? Nemmeno un poco! E mai vorrei esserlo. Ho un carattere assai duro quando mi ci metto. Tosta, difficile e dal "vaffa" facile. Sbaglio, ma se mi accorgo chiedo scusa, ah sì, so farlo. Orgogliosa sì, ma nel giusto. Intelligente e rispettosa verso gli altri o almeno ci provo. In 42 anni, mai avevo visto cose come in questi ultimi tempi, mai avevo incontrato persone che mi avessero fatto capire quanto il mondo pecca di persone sane e vere, abbondando invece di persone e personalità malate. Spesso mi dicono che per quello che scrivo sembro sempre arrabbiata. Sbagliato, anzi direi che sono una persona solare, allegra e serena, solo che amo scrivere in base a ciò che provo, a ciò che vedo, a ciò che mi circonda e mi sembra di capire che vi rispecchiate benissimo in ciò che leggete. La vita non è un social, la realtà non è una fiaba raccontata perché fa comodo. La vita è camminare, cadere, rialzarsi, lottare e arrabbiarsi anche. I rapporti non sono convenienza, ma sincerità, costanza e sentimento. Il rispetto non è a senso unico, ma a doppio senso! Credetemi, chi ad una certa età tutto questo non lo ha capito non lo capirà mai! Ci saranno tempi duri per le persone come me, ma credetemi per l'altra faccia di mondo ce ne saranno di più duri, prima o poi. Essere persone con carattere e coraggio è affrontare la vita, saper prendersi la responsabilità di ciò che si dice e si fa, saper scegliere e portare avanti le scelte, sapersi far rispettare e non piegare mai la testa di fronte a chi aspetta solo un vostro passo falso per amputarvela! Essere uomini è rispettare una donna e non basta non offenderla per farlo. Le belle parole se poi il fine è sempre lo squallido momento di letto non sono meno bastarde di un'offesa e non ti rendono migliore di chi offende! Essere uomini è conoscere il valore di se stessi e cercare situazioni e persone che meritino tale valore. Essere donne è mostrare intelligenza, carattere e le proprie grazie solo a chi si è scelto. Essere donna non è non essere peccatrici, ma saperlo fare in un solo letto: "il letto giusto"! Essere adulti è aver capito quale sia la strada giusta per noi, sapere cosa vogliamo e cosa non vogliamo. Essere sinceri è saper fare tutto questo senza scendere a compromessi per un misero contentino! Se ad una certa età tutto questo non c'è credetemi, potete mostrare tutto il coraggio che volete nei post, scaldare e giocare con 1000 donnette, mostrare le grazie al mondo e accontentarvi dei commenti di mentecatti che sembrano adolescenti alla prima esperienza. Continuate a raccontare novelline e a gettare persone nel cesso, ma non sarete mai e dico mai "persone". Sarete un surrogato squallido di qualcosa che avreste voluto essere, ma che non sarete mai. E vi posso assicurare che quelli diversi da voi, anche se in minoranza, uno solo di quei diversi, vale molto più di tutti voi messi insieme! Viva le persone che ancora sanno crescere, scegliere, essere sincere e rispettare il prossimo. Felice di essere un puntino di quella "minoranza" che ancora fa la differenza!
Composto mercoledì 14 ottobre 2015
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    Scritto da: Sabrina La Rosa
    in Diario (Sfogatoio)
    Sicuramente c'è gente che vive meglio di me, si tiene aperte mille porte e si affaccia dove gli pare, a seconda della convenienza del momento. Io non sono così e mi ritrovo spesso sola, perché, quando una persona non merita, io, la porta, gliela sbatto in faccia. Ma, almeno, le poche persone che ho intorno sono vere e tengono a me, degli altri, non me ne frega niente.
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      Scritto da: Sabrina La Rosa
      in Diario (Sfogatoio)
      Non mi fai più neanche rabbia, ma solo compassione. Sei un povero miserabile, ignorante nei sentimenti, che ha tentato di dare un prezzo alla mia dignità di essere donna. E ti auguro di imparare a vivere la vita davvero, a capirne il senso e la profondità di tutte le sfumature che non hai mai avuto la sensibilità di saper cogliere.
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