Scritto da: Aurora Sisi
Di ogni giorno racconto gli attimi e in certi attimi mi perdo per ore.
Composto martedì 6 aprile 2021
Di ogni giorno racconto gli attimi e in certi attimi mi perdo per ore.
Togliete la cattiveria dal cuore dell'essere umano, solo allora ci sarà la pace nel mondo.
Dovremmo essere "schiavi" della gentilezza, lasciare che governi la nostra mente, e, ogni parola sarà come un fiore, dal cuore sboccerà solo amore.
Non lasciamo che si perda neanche una "briciola" di ciò che è speciale, perché col tempo potremmo sentirne la "fame".
Una madre non smetterà mai di raccontare la storia della sua vita ai propri figli, anche con un filo di voce, affinché capiscano che, ogni sacrificio che faranno, servirà a dare più valore alla loro esistenza.
Non ho scelto di scrivere, ad un certo punto della vita, la mia anima ha cominciato a ribellarsi ad una mente introversa, aveva bisogno di esprimere qualcosa di grande, sensazioni incatenate dalla paura di non essere apprezzate, aveva bisogno di un luogo sicuro, un luogo dove la fragilità è considerata una delle bellezze dell'essere umano, un luogo dove l'essere veri è libertà, quella libertà che porta lontano, lontano dal superfluo. La mia anima aveva bisogno di "poesia", quella che nasce da semplici pensieri nascosti, da lacrime, da sorrisi, da ansie, da parole soffocate in gola e mai urlate per paura di ferire, ma che col tempo lacerano. Poesia come rifugio, come specchio, come condivisione tra chi si riconosce anche in poche righe e si commuove, si emoziona. Poesia che unisce i cuori.
Nel divenire della vita,
il tramonto ferma il tempo:
folgorata è l'anima
dalla sua magnificenza, e,
ammirandolo, dal cuore si allontana
per un po' l'umana tristezza.
Quanto è puro l'animo di un bimbo!
Non porta rancore ad un genitore che lo picchia, non lo odia perché non conosce questo sentimento: "mi ha messo al mondo", pensa: "lo farà perché ho sbagliato, per il mio bene". Lo penserà la prima volta, la seconda volta ed anche la terza, non smetterà di tendergli le braccia quando lo assalirà qualsiasi paura, cercando un riparo sicuro in quell'abbraccio che non ci sarà mai, non smetterà mai di sperare che quegli schiaffi si trasformino in carezze, tanto desiderate, che quelle urla si trasformino in sorrisi.
Quanto è puro l'animo di un bimbo!
Per niente al mondo immaginerà che, anche nel cuore di chi dovrebbe amarlo più della sua stessa vita, è rinchiusa tanta cattiveria, tanta crudeltà, troppa da poter mai essere perdonata.
Tante persone mi definiscono asociale, ma non sanno che per me è un gran bel complimento, perché a dire il vero, ad aver a che fare con costoro, che, già di prima mattina, il pensiero principale è quello di balzar giù dal letto e andar di casa in casa, per appurare in anteprima le notizie fresche di giornata e divulgarle, sinceramente non è tra i miei interessi, e poi, troppo stancante! Preferisco lo shopping.
Lasciamoci frastornare
dall'immaginazione,
perdiamo ogni tanto
l'equilibrio
su un'illusione,
rincorriamo
ad oltranza
attimi di follia,
che smussino
gli spigoli di
ogni monotonia.
Rendiamo fertile
tutto ciò che
ci fa stare bene,
perché sempre
pronto è il cuore,
ad acquietare
qualche dolore.