Scritto da: Claudia Di Bernardino
in Diario (Quotidianità)
La serenità inizia quando cominci a non dare più spiegazioni ad individui che non le meritano. Non si vive per soddisfare le aspettative altrui.
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La serenità inizia quando cominci a non dare più spiegazioni ad individui che non le meritano. Non si vive per soddisfare le aspettative altrui.
Perché quando non me la sento di parlare, quando ho bisogno di isolarmi, le persone non capiscono? Perché non accettano che a volte non ho nulla da dire per i troppi pensieri che affollano la testa. Perché la gente non rispetta i momenti di tristezza e di voler stare soli?
Ci sono istanti in cui mi sento "sbagliata", a volte mi piacerebbe non essere schietta e sincera, vorrei possedere più diplomazia nell'esprimere le mie opinioni... poi osservo quanta ipocrisia mi circonda, e sono fiera ed orgogliosa di essere come sono.
Se sei un uomo, non farla soffrire, non deluderla, non offenderla. Rispettala, amala, coccolala, perché ogni lacrima che solcherà il suo viso sarà un po' di lei che si allontanerà. Se vuoi amare davvero una donna, dimostralo con tutto te stesso, tutti i giorni dell'anno. Abbracciala, sorridile, falla ridere, non darla per scontata ma corteggiala come quando sei riuscito a farla innamorare. Regalale il più bel raggio di sole e fai splendere quella luce unica nei suoi occhi, in modo che senta il tuo calore anche nei momenti più grigi e freddi. Lei non desidera regali, non ambisce a vivere nel lusso, vuole l'amore: vero, puro e sincero.
Mi gratifica potermi regalare degli spazi di solitudine, sono momenti in cui necessito di staccare con il mondo esterno per poter connettermi solo con me stessa. Posso rivivere ricordi e momenti del mio passato, in cui attingo per ritrovare la positività. Questa decisione può sembrare da asociale, invece è quel tempo dedicato a me, che mi rende più consapevole e più forte caratterialmente. Stare da sola, non significa essere sola. Per questo amo impegnarmi con la mia solitudine; che non vuol dire ritirarmi a vita di clausura ma dedicarmi del tempo per affrontare riflessioni personali, permettere ai pensieri di prendere forma e condurmi nella giusta direzione. La comprensione, l'analisi e la soluzione di certe situazioni, per me, richiedono solitudine. Per molti sarà difficile accettare che una solitudine temporanea possa essere la giusta scelta di tempo da dedicare a se stessa, io la vivo come un'occasione per pormi domande, concedermi un ascolto più intimo, analizzare le mie convinzioni e le mie emozioni, e poter così capire ciò che serve per essere completamente serena e felice.
La manipolazione emotiva è una tattica subdola, diffida sempre di chi afferma di volerti bene e nonostante questo vuole farti sentire in colpa.
Quando una persona ti dice "sono stanca", abbiamo mai pensato che dietro ad una parola così corta ci possa essere un'intensità di sofferenza infinita?
Non far sì che una persona diventi il tuo punto di riferimento, perché se dovesse "sparire" sarai perso. L'unico punto di riferimento dobbiamo essere solo noi stessi.
Ti regalo l'anima, ma quando mi accorgo che sei una persona falsa, così come ti ho dato ti tolgo tutto. Giro i tacchi e me ne vado.
Ognuno di noi è un essere speciale, non si deve sprecare per compiacere agli altri. Meglio una sana solitudine che una compagnia "malata".