Scritto da: C. De Padua Visconti
Linguaggi comuni di pandemia:
Ti sei fatto la terza dose?
Fortunatamente non mi sono mai drogato.
Composto sabato 1 gennaio 2022
Linguaggi comuni di pandemia:
Ti sei fatto la terza dose?
Fortunatamente non mi sono mai drogato.
Comunque il 2021 è stato l'anno più democratico del linguaggio:
Quanti vaffanculo sotto la mascherina.
Io credo che molte persone potrebbero amarsi tanto e per davvero, ma non lo fanno perché sono impegnati con amori mediocri.
Io credo che molte persone potrebbero amarsi tanto e per davvero, ma non lo fanno perché sono impegnati con amori mediocri.
Rimembro amor mio,
la tua nuda schiena,
quando le mie mani
accarezzavano dolcemente
la tua pelle vellutata,
profumata;
le mie labbra
si adagiavan lentamente
fino ad arenarsi
sul tuo collo:
Il mio porto sicuro!
Rimembro amor mio
la tua voce che destava in me
incanto come il cobra al gioco
dell'incantatore,
io muto t'ascoltavo
fino allo stacco di un bacio,
un bacio rubato
che tu bramavi con ansia!
Rimembro amor mio
la flebile luce che all'alba
illuminava la tua pelle quando
guardavi dalla finestra
il correre del mondo, quel mondo
che t'ha rapita, portata via da me
dal mio amore.
Io che non ti tocco più ma
tu che vivi nel cuore mio,
ed io ti sento,
sempre,
incessantemente.
Chissà perché la propia vita scorre sfiorandoti con diverse anime, poi all'improvviso, senza sapere perché, qualcuno entra direttamente nel tuo cuore, sà la combinazione del tuo lucchetto e ti conquista l'anima.
Siamo due cuori che somigliano a due arpe con lo stesso diapason, il nostro amore vibra in una divina armonia.
Vedo platee di anime
adorare come un Dio
i piaceri della carne,
venerare il cibo
fino a saturare la propia anima,
vedo in giro giovani
privi di valori,
orfani di amore,
ciechi alla generosità!
Dio non lo vedo,
nessuno potrebbe mai!
Immagino quanto sia triste
nel vedere le sue ingannate
creature a coltivare il peccato
nel suolo della propia vita,
a rincorrere il denaro
fino a non avere tempo per spenderlo,
a praticare l'odio come se fosse un bene da vendere,
ad affermare il male come male minore,
il bene come valore antico!
Immagino Dio come uno Spirito Triste,
spettatore momentaneo di una civiltà
candidata all'autodistruzione,
frutto del suo giurato libero arbitrio
concesso all'umanità!
Il mondo è un teatro dell'orrore,
ma il sipario si accinge a scendere,
ed ognuno riceverà ciò che avrà seminato,
occhio per occhio dente per dente,
perché Dio ama la giustizia,
e annientare i malvagi per il bene
dei suoi leali, significa centrare
la Divina Misericordia.
Che Dio abbia pietà
dei giusti,
che Dio giustizi gli ingiusti!
Fiat iustitia et pereat mundus
"Non nobis Domine non nobis sed nomini tuo da gloriam".
Se guardo il Creato penso a un Dio,
l'operato dell'uomo me lo fa' rinnegare.
Ovunque sei uno dei miei pensieri ti insegue.