Scritto da: C. De Padua Visconti
Scusami volevo farti notare, che non brillano solo le stelle del cielo ma anche i tuoi occhi di giorno.
Composto martedì 20 luglio 2021
Scusami volevo farti notare, che non brillano solo le stelle del cielo ma anche i tuoi occhi di giorno.
È raro che il destino non imponga deviazioni alle mete prefissate.
Vi capita di dover staccare dalle persone, come si stacca il filo di un ventilatore, benché sia refrigerante il suo rumore è intollerante, allora si sceglie l'assoluto silenzio all'inutile
chiacchiericcio umano.
Io interrogo, rimprovero sempre il mio cuore, invano, è un ribelle, scappa sempre dalle tue parti ed è irraggiungibile.
Ho provato sai a disperdere il pensiero da te, riemergi sempre, in tutti i momenti del giorno, prepotentemente, spietatamente, come un uragano che spazza via le cose che non devono essere lungo il suo corso.
Passerà anche questa pandemia, e gli abbracci, le strette di mano, i baci, si rivaluteranno. Quello sarà il tempo dell'amore vero, fatto di sostanza, non di apparenza, no di frivoli emoticon, ma di volti veri e radiosi, frutto della fratellanza, dell'amore incondizionato, perché a volte bisogna perderle le cose per apprezzarne il valore, allora non dimentichiamo questo: siate pronti alla riscossa, quando finirà questo incubo, preparate l'armatura della gioia e siate pronti a sfoderare la spada dell'amore.
Quando siamo amati, quando amiamo, affrontiamo i problemi della vita con più leggerezza.
Il problema è che i buoni si isolano e i cattivi si aggregano.
Chi non è in pace con se stesso, non speri di trovarla cambiando spesso luogo.
Odio svegliarmi quando fai compagnia ai miei sogni.