Scritto da: Daniele De Patre
Siamo così presi dal giudizio degli uomini, che non consideriamo affatto l'unico che conta. Ci penserà Dio a ricordarcelo.
Composto mercoledì 7 dicembre 2022
Siamo così presi dal giudizio degli uomini, che non consideriamo affatto l'unico che conta. Ci penserà Dio a ricordarcelo.
Se non riesci a trovare una tua dimensione, se la confusione ti attanaglia, se segui sempre la massa, non avrai mai una tua identità. Per capire chi sei veramente, c'è un solo modo, camminare da solo. Altre strade non ti permetteranno di conoscerti.
La vita, ogni tanto, ci permette di conoscere un buon compagno di viaggio. Purtroppo, il più delle volte preferiamo la massa, lì pensiamo di far più "rumore". Forse resterà un cammino statico: si solleverà solo tanta polvere.
Va veloce, accelera sempre più, è inutile corrergli dietro. Meglio fermarci e tentare di ingannarlo. Per fare cosa? Tutto ciò che abbiamo perso: correndo dietro al tempo.
Il pensiero di dover fare i conti con Dio, mi fa tremare. Ma pensare che non sarò l'unico, mi da coraggio.
Se non combatto più una battaglia, non significa che mi sono arreso. Semplicemente, ne sto combattendo un'altra.
Corriamo, corriamo... più lo facciamo, più ci impoveriamo: mentalmente, socialmente, umanamente, economicamente, spiritualmente. Non sarebbe il caso di mettere la retromarcia?
Tante sconfitte, ma potè dire di averci provato quasi sempre.
Quando arriviamo ad un bivio, e ci arriviamo spesso, abbiamo delle scelte da fare. Si può restare fermi anche se prima o poi dovremo prendere una direzione. Si può optare per la strada di sinistra: la più breve, la più comoda; questa è percorsa dalla maggioranza. Si presenta come la più bella, ma non la si guarda per tutta la sua interezza. Oppure, si può scegliere l'altra strada: impervia, tortuosa, accidentata. Brutta all'inizio, anche se poi potrebbe rivelarsi diversamente. Ma si deve avere il coraggio di percorrerla evitando di seguire la massa. Perché questa non è per tutti.
Ognuno di noi sarà travolto dagli eventi nella più totale indifferenza. Ognuno si spegnerà; e della sua potenziale "luce", nulla resterà.