Scritto da: Daniele De Patre
Ci imporranno di non poter più dire ciò che pensiamo. Ci imporranno di non poter più pensare. Non penseremo più. Nemmeno ce ne accorgeremo.
Composto lunedì 15 aprile 2019
Ci imporranno di non poter più dire ciò che pensiamo. Ci imporranno di non poter più pensare. Non penseremo più. Nemmeno ce ne accorgeremo.
Dio mio, se non sappiamo quello che facciamo, perdonaci. Ma se lo sappiamo... massacraci.
Che sia un viaggio, una passeggiata, una chiacchierata piacevole, lo stare con un figlio, il poter condividere con il prossimo dei bei momenti; ma anche di difficoltà. Ecco, tutte le occasioni per stare bene con se stessi, ma anche con gli altri, non lasciamole scappare. Perché va vissuto l'oggi. Domani potrebbe essere tardi. E comunque sarebbe diverso.
Evitiamo di "volare" troppo in alto. Una caduta sarebbe più dolorosa.
Vi era un uomo che seguiva un'alimentazione sbagliata, nonostante qualcuno lo invitasse a cambiare strategia. Dopo tanto tempo, cominciò ad avvertire dei piccoli fastidi; questi crescevano. Gli fu suggerito di fare dei controlli, di farsi visitare, ma lui nulla. La situazione andava peggiorando, fin quando si ritrovò in un letto d'ospedale. Da lì non fece più ritorno a casa: la malattia lo devastò nel fisico e nella mente. Tra dolori lancinanti, dopo tanto soffrire, morì. Al suo capezzale accorsero in pochissimi. Questi nel parlare tra loro, erano concordi su un fatto: "però, avrebbe potuto fare più attenzione, forse avrebbe evitato tutto questo soffrire". Riposa in pace. Forse... ah, dimenticavo il suo nome: italiano.
Se intorno a te vedi sempre più vuoto, se dentro di te sei sempre più vuoto, forse è il momento di guardare con crescente fiducia in alto. Lassù c'è qualcuno in grado di colmare certe mancanze.
Ci sono battaglie dalle quali il più delle volte usciamo sconfitti. Quelle contro noi stessi.
Scandalizziamoci pure per ciò che sta avvenendo intorno a noi, ma prima facciamolo per quello che sta accadendo in noi.
A volte chiediamo, spesso pretendiamo. Ma quando si tratta di donare, come siamo messi?
Se non credo in Dio, sono già morto.