Scritto da: Mariella Buscemi
Ho dismesso gli abiti che non erano i miei. Guaine soffocanti che non lasciavano respirare più la pelle. L'anima in apnea. Inanello parole e agghindo gli umori, mentre faccio su e giù dal porticato, contando i ciottoli, schivando i rami bassi degli alberi. È tutta aria nuova quella che inalo; probabilmente, se mi fosse stata data la possibilità di scegliere, non avrei respirato questa. Ma non è cattiva. Cade giù dal cielo dopo la pioggia, bacia terra e si appropria dei miei polmoni. Ho ricordi seppelliti tra letture e immagini e quante volte ho catturato il mare negli occhi, tanto da farci navigare dentro le vele, gonfiandosi di brezze. Sono stata precipitosa nei tramonti, azzardata negli orizzonti e a segnare linee, mi sono ritrovata con le dita in aria, fatte penne di carne, e ho aggiustato le curve delle idee, smussato gli angoli dell'insicurezza e tra i gradini del coraggio ho trovato la dignità di arrampicarmi. Le foglie sono ferme, fisse sullo scenario dell'etere. Un arcobaleno nero che non distilla colori. Eppure, la prospettiva di toni diversi. Mezze tinte insopportabili. Gradazioni attenuate, tratti offuscati. Ombreggiature nei contorni a ridosso dell'indefinito. Indefinibile. Rischiara con l'azzurro e smorza d'arancio. Stempera mentre ammorbidisce.

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Mariella Buscemi

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti