Scritto da: Mario Pappagallo
in Diario (Quotidianità)
Strisce temporali in apparenza sovrapposte, nessuna uguale all'altra ma una dietro l'altra in sequenza lungo la vita. Sequenza verticale od orizzontale non importa perché lo spazio-tempo non esiste. Noi viviamo finiti attimi infiniti da prima della nascita fin dopo la morte. Unici e al tempo non permanenti, ma infinitamente fluidi. Tutti siamo così, ognuno nel micro e macro spazio di sua competenza. Seduti su un divano, in auto o al lavoro pensiamo alla luna e nello stesso istante siamo lì, la nostra proiezione è lì inglobando in noi uno spazio che può sembrare enorme ma non lo è: quello del divano e quello sulla luna. Luna immaginifica perché mai vista? Non importa, è così nel momento stesso che la immaginiamo così. In uno spazio tempo inesistente. Un potere di cui nemmeno immaginiamo di avere e di vivere in ogni striscia della nostra vita.
Composto lunedì 24 settembre 2018