Scritto da: Michele Acanfora
Il bene che si fa non rimane mai inutile e sprecato. Ogni atto d'amore che si compie disinteressatamente, porta sempre a dei buoni frutti, sia a chi lo riceve, sia a chi lo dona.
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Il bene che si fa non rimane mai inutile e sprecato. Ogni atto d'amore che si compie disinteressatamente, porta sempre a dei buoni frutti, sia a chi lo riceve, sia a chi lo dona.
La vita scorre. Il tempo vola. Tutto è in continua evoluzione. Sta a noi decidere, per quanto possiamo, di prendere in mano il timone della nostra vita, e procedere nella direzione che crediamo sia migliore per noi; oppure rimanere passivi, mentre la vita passa.
Non bisogna mai dare nulla per scontato nella vita. Tutto può cambiare da un momento all'altro. Anche le persone che più amiamo, ma alle quali non diamo la giusta importanza, possono venire a mancare, mentre noi continuiamo ad andare avanti con le nostre illusorie convinzioni. Quindi conviene goderci ogni cosa bella che Dio ci ha mandato, finché siamo in tempo.
Tutto nella vita scorre. Ogni cosa procede velocemente in un ciclo continuo. Resta a noi decidere di farci trasportare dal flusso continuo degli eventi che il fato ci presenta, oppure rimanere fermi, mentre il mondo va avanti anche senza di noi.
Quando nella vita si preferisce la lentezza e la semplicità all'assordante frastuono che regna nel mondo, si crea la giusta condizione in cui si fa ordine e pulizia nella mente e nell'anima.
Donare ai propri genitori l'amore e il sostegno quando essi ne hanno bisogno, è un atto nobile, che oltre a ripagare in minima parte l'infinito amore che negli anni essi ci hanno dato, ci rende persone migliori, insegnandoci che si riceve molto di più quando si dona.
Al giorno d'oggi siamo fedeli, inconsapevolmente, a stereotipi proposti dai Media, il cui unico scopo è quello di confonderci e renderci privi di personalità. Ci si accorge di essere stati ingannati da un sistema, da cui ci si può difendere solo facendo chiarezza dentro di sé, ritrovando quella forza in noi che ci permette di vivere secondo la nostra natura.
La nostra tranquillità vale più di ogni altra cosa. Se pur viviamo nel prestigio e nel benessere economico, ma siamo continuamente stresssati e arrabbiati, vuol dire che siamo i più poveri tra i poveri. Viviamo una povertà che è tra le peggiori di tutte: quella interiore.
Il peggior danno che possiamo fare a noi stessi, è quello di non assecondare la nostra vera natura. Vivere in una situazione o in un luogo in cui non viene fuori il nostro vero essere.
Avere una mente calma e uno spirito equilibrato, rende il nostro cammino più leggero. Diventa un'armatura dalle insidie quotidiane che ogni giorno ci allontanano sempre di più da ciò che è semplice ed essenziale.