Scritto da: Daniele De Patre
Abbiamo menti offuscate e cuori induriti. Ecco perché non sappiamo più amare.
Composto domenica 5 marzo 2023
Abbiamo menti offuscate e cuori induriti. Ecco perché non sappiamo più amare.
È che... ho ubriacato il mio angolo di cielo e le sue montagne di te... ho sorvolato gli stessi percorsi di un aquila e ho chiuso l'eternità nei tuoi boschi... carezza, abbraccia ogni tuo albero perché è nel tuo gesto il vero parlare che porta all'attimo vero del sano capire... in ogni tuo confronto si spegne il mio perché il petto dell'anima trasuda dei tuoi seni, capaci e convinti d'amore perché sei un fiore di lavanda tra le mie lenzuola e in te le mie mani cercano pace, tra gli smaniosi miei silenzi e i tuoi... capaci quel tanto, da sentirli quando cammini tra le foglie nell'innesto degli occhi senza mai calpestarne lo sguardo.
Nella vita, chiunque subisca sofferenze, in cui venga coinvolto lo stato psichico, ha bisogno di aiuto e rispetto: siate gentili, delicati e moderati.
L'otto marzo lo festeggiamo così!
Ci amiamo, ci comprendiamo, ci confrontiamo, ci rispettiamo e ci aiutiamo tutto l'anno. Gli inevitabili momenti "no" cerchiamo di superarli discutendone e riconoscendo i nostri torti. Saper chiedere scusa, inoltre, pensiamo sia la spugna che cancella ogni incomprensione. Ci teniamo mano nella mano trasmettendoci forza e coraggio per affrontare e superare ogni ostacolo, per donare ciò che possiamo a chi ha più bisogno di noi. Raccogliamo giorni di luce e di libertà per una nuova esistenza, per spezzare tutte le catene che da mille e mille secoli creano schiavitù. Cerchiamo spazi di cielo per dare vita ai nostri pensieri, ai nostri sogni, alle nostre speranze. Non vogliamo concessioni né per noi né per gli altri, solo diritti e doveri. Il posto che ci spetta ce lo conquistiamo, ora dopo ora, giorno dopo giorno, con le nostre forze, la nostra rettitudine e il nostro impegno. Vogliamo che nessuna donna sia più disposta ad essere bambolina e mercanzia per alcuno e che nessun uomo, per potente che sia, possa comprarsi anima e corpo di alcun essere umano. Vogliamo che a nessuno sia permesso di soffocare il coraggio, i sogni e la determinazione di chi, sempre nel rispetto degli altri, vuole essere padrone assoluto della propria vita. Vogliamo per tutti un confronto onesto e serio perché siano riconosciuti, finalmente, gli stessi diritti. Menzogne e inganni non ci appartengono, né confondiamo mai l'amore con il possesso: "amare" vuole dire innanzitutto dare, donarsi; "amare" è il momento in cui "l'io si perde nel" tu "dell'altro".
È così che noi festeggiamo l'8 marzo, fianco a fianco, mano nella mano, ogni giorno, tutti i giorni dell'anno. Le mimose le lasciamo sugli alberi.
Raffaele e Francesca.
Perché aspettare l'otto marzo per festeggiare le donne?
Sono sempre più convinto che solo la grande bellezza dell'amore può salvare il mondo. Ho compiuto da poco ottantadue anni ed amo mia moglie con la stessa intensità di quando, quarantadue anni fa, scattò quel colpo di fulmine che ci ha legati a vita. Da sempre non aspettiamo il giorno comandato per festeggiare l'Amore, né tantomeno io aspetto l'Otto Marzo per festeggiare la mia amata. Nonostante la vecchiaia continuiamo a non essere avari di carezze, baci, sorrisi. Ne spendiamo quanto più ne possiamo di queste "monete", ne conosciamo bene il valore e sappiamo che valgono più di tutte le altre. Ognuno di noi le possiede. Noi abbiamo la consapevolezza che non c'è al mondo potenza economica capace di competere con questa "ricchezza". E non c'è crisi che possa svalutarle. Non c'è governo che le possa tassare né alcuna cattiveria umana in grado di calpestarle e nessuna corruzione capace di svilirle. Sono "monete" che hanno un potere d'acquisto ineguagliabile, e più ne "spendiamo" più moltiplichiamo il capitale. Più regaliamo gioia, più arricchiamo il nostro potenziale e più l'intero universo si impreziosisce di armonie. Se noi lo vogliamo potremo davvero festeggiare sempre, senza alcun limite di tempo, ogni donna e dichiarare Amore alla nostra amata. Per quello che mi riguarda, per me ogni giorno è come fosse l'otto marzo, ogni giorno dell'anno. Ogni giorno dell'anno, tutti gli anni, è un giorno d'amore e di gratitudine per Francesca, per farla sentire Donna amata, rispettata, onorata e, soprattutto, mia regina!
Raffaele Pisani.
Otto marzo
Donna non ha bisogno di mimose
perché ogni Donna è un fiore,
il più bel fiore
creato dal Creatore del Creato
che lei creando
creò l'Amore.
E non c'è fiore,
pur bello ch'esso sia,
che possa mai competere con Donna.
Vive d'amore lei, solo d'amore,
più d'ogni cosa cerca tenerezze
e un cuore generoso
da dove sgorgano
sguardi sinceri, sentimenti veri.
Eccoli i fiori
per festeggiarla, e non un giorno solo,
ma ogni giorno dell'anno, tutti gli anni.
Mimose? No! Lasciatele sugli alberi!
Ben altre son le cose ch'Ella sogna.
Prendetela per mano
e fatele sentire
che insieme siete
un corpo solo, un'anima soltanto,
un solo cuore. È questo l'Otto Marzo!
Così si onora Donna e l'esser Donna!
Raffaele Pisani.
Quanta magia si nasconde dietro certe frasi lette e che, puntualmente, sottolineiamo con la matita del cuore. Rivelano i nostri pensieri, donando loro un paio d'ali per farli sentire così più leggeri.
Il rispetto è la prima forma d'affetto verso chiunque.
Chi crede di imporsi con forza, in realtà, è solo schiavo di sé stesso e della propria arroganza.
L'amore più vero è quello che portiamo nel cuore per donarlo agli altri.