È una vita che chiedo scusa a tutti per i miei sbagli, senza che mai nessuno riconosca i propri, sapete che vi dico? È arrivato il momento di scusarmi con me stessa, per tutte le volte che ho fatto finta di niente per non perdere la persona che avevo accanto. Per le volte che ho ricacciato indietro le lacrime e soffocato i singhiozzi, per le volte che mi sono detta "va tutto bene" ma non era vero.
Lo so che ogni tanto mi lascio andare ad un linguaggio un po scurrile e non dovrei, in quanto donna, so che dovrei avere un contegno ed una buona educazione. Ma certa gente mi fa dimenticare ogni mio buono proposito, mi cambiano il PH della pelle e non riesco a tenere a freno la lingua.
Comunque vada, io so di aver dato il meglio di me, il massimo che potevo e che sentivo. Non posso dire lo stesso di chi mi sta accanto, ma va bene lo stesso. Il punto è che non sono sbagliati gli altri, bisogna semplicemente adeguarsi, se si dà troppo, poi, bisogna anche tenersi pronti a prendere le solite fregature.
Ho capito che la serenità che cerchi di avere, nessuno potrà mai aiutarti a raggiungerla. Devi averla dentro, sentirtela scorrere nelle vene. E, fin quando non sarai certa di averla afferrata, la cercherai sempre nei rapporti che vivrai, non riuscendo a rendere felice nessun altro.
Le donne dal brutto carattere, sono sempre evitate ed etichettate. Poi, non lamentatevi se avete delle sorprese da quelle che sembrano tanto brave ed a modo, ve le siete scelte.
Non sopporto le donne che si credono sante e perfette e che ostentano candore ed ingenuità. Preferisco una donna schietta e sincera che non si nasconde e non si traveste per avere l'approvazione degli altri a tante false suore che, dietro le spalle, ne combinano di tutti i colori.
Era meglio quando mi facevi rabbia, ora, che mi fai solo tenerezza, sei diventato trasparente.
Ti sei rivelato solo un fuoco di paglia: tanto rumore e, ora, soltanto un fumo fastidioso.
Sarò antipatica e strafottente, come alla maggior parte piace credere, ma io, almeno, non faccio moine false e non sono la ruffiana di turno. Se mi piaci o mi stai sulle scatole, non tarderai a scoprirlo e, scusate, in un mondo di bravi attori, mi piaccio così.
Chi mi conosce, si chiede come faccio ad essere sempre sorridente e con l'ottimismo in ogni cosa. Ma non sono così forte e così pazza da non aver paura o da non temere niente, anzi. Sono una che ha soltanto imparato a rialzarsi e che ha capito che da una caduta, se ce la metti tutta, può nascere una donna sempre più forte.