Non fate raccolta di "amici" come fossero figurine; non serve a nulla averne tanti, serve piuttosto capire quanto valgono quei pochissimi che già abbiamo.
Composto giovedì 10 dicembre 2020
Non fate raccolta di "amici" come fossero figurine; non serve a nulla averne tanti, serve piuttosto capire quanto valgono quei pochissimi che già abbiamo.
Ho letto da qualche parte che "le persone le conosci meglio quando smetti di rincorrerle... e ti limiti ad osservarle".
Vero! L'ho sperimentato di persona e posso dire che è esattamente così. Osservandole... con un certo grado di distacco, ho potuto vederle per come realmente sono, cioè il contrario di come le avevo immaginate. Forse le avevo idealizzate troppo.
Coerenza Si o Coerenza No?
Ognuno ha il suo personale metro per definirla e talvolta viene confusa con la caparbietà ma questa è un'altra storia.
Dicevo, forse non troveremo due sole opinioni uguali ma certo è che la Coerenza, per molti è ancora un Valore ed è una forma di onestà, con noi stessi e con gli altri. Quando il nostro dire ed il nostro fare sono compatibili e camminano di pari passo, significa che siamo persone coerenti.
Siamo persone coerenti quando le nostre parole concordano o sono in sintonia con le nostre azioni.
Il suo contrario si chiama Contraddizione.
Chi si contraddice si tradisce e, come si dice... è brutto essere traditi, tanto dagli altri quanto da se stessi.
Ci sono persone che non apprezzano nulla,
e se anche tu gli regalassi la luna
non attribuirebbero alcun valore al gesto né mostrerebbero alcun entusiasmo.
Al limite bofonchierebbero uno stupido: ah sì, mettila lì.
... come se tutto gli fosse dovuto. Tu non demordere.
Alcuni pensano che chiedere scusa sia un segno di debolezza o di infantilismo ma non è così, semmai è un'arte caduta in disuso e praticata da pochi.
Scusandoci, significa semplicemente che abbiamo riconosciuto l'errore commesso. Scusarci, è il modo ideale per esprimere il nostro rammarico per una nostra azione che ha recato danno.
Non abbiamo alcun motivo di sentirci frivoli o fragili, né in alcun modo svalutati ma soprattutto, non dovremmo provare vergogna.
Scusarci non lede affatto la nostra reputazione semmai, denota Umiltà e Grandezza.
Saperci scusare a vicenda, onora noi stessi e rendiamo onore agli altri.
Potrei dichiararmi non "felice" solo perché non ho tutto ciò che vorrei ma sarei una vera ingrata se lo facessi.
La verità è che sono lieta di essermi svegliata anche stamattina, sono lieta perché respiro e perché ho le cose "essenziali", ho le persone che amo e che mi amano. Sono lieta perché uso gli arti e i 5 sensi (ma anche il sesto) e tutto questo lo reputo un privilegio.
Ogni singolo giorno, lo considero un giorno in più di vita che si aggiunge alla vita fin qui vissuta, ogni giorno ringrazio Dio per questo e dunque, chi vuol essere lieto lo sia.
Non dobbiamo aspettarci nulla da nessuno!
Già, ce lo ripetiamo di continuo nel tentativo di persuadere il nostro cuore. Ma siamo onesti, la verità è che il nostro io più profondo aspetta sempre qualcosa, forse spera che venga reso almeno un po' del bene fatto o forse, torni indietro un po' di quell'affetto nutrito e mostrato.
Non è una pretesa ma un desiderio, un auspicio.
Il nostro io più profondo spera sempre e
conta sulla gratitudine.
Se avete provato il dolore, se avete patito e pianto, se avete davvero sofferto e tutto questo vi ha resi cattivi e perfidi, se vi ha fatti diventare ostili e maligni, se riuscite ad odiare e volere il male altrui, beh, allora avete sofferto invano.
Quando penso alle stagioni, mi piace pensare siano la pura espressione del fatto che "c'è un tempo per ogni cosa e ogni cosa ha il suo tempo".
L'estate... non solo il caldo ed il mare ma una carrellata di buoni frutti quali anguria nespole corbezzolo melone fragoline prugne e molto altro.
L'inverno... il freddo ed il candore della neve ma anche frutti ricchi di vitamine tra cui arance mandarini kiwi e mele.
La primavera... il risveglio della natura ma anche verdure come zucchine asparagi fagiolini e fiori di zucca.
L'autunno... forse la malinconia con i suoi meravigliosi colori ma pure le castagne i funghi le nocciole e l'uva.
Tutto questo è stato preparato sapientemente dal nostro Creatore e a noi regalato.
La natura non ha fretta, ogni cosa ha il suo momento e questo ci insegna la pazienza: non si possono affrettare i tempi.
È vero, è passata di moda la Buona Educazione, quella cioè che ci distingue nel comportamento, nei modi e nei toni che usiamo quando interagiamo e ci relazioniamo con gli altri.
È vero, si sono persi per strada molti valori come il rispetto l'etica la lealtà la famiglia e le responsabilità morali.
Sono passati di moda il garbo e lo stile.
Si sono smarriti i sentimenti della gratitudine e della riconoscenza. L'onestà e la correttezza sono ammuciditi.
Ma torneranno di moda stiamone certi. Eccome.
Ci sono ancora tantissime persone virtuose che non hanno permesso alla "muffa" del tempo e dell'ambiente malsano, di annerire le pareti del loro animo. Sono rimaste le persone costumate che erano perché non si sono lasciati travolgere dagli eventi negativi né si sono lasciati influenzare dal declassamento dei valori morali e culturali e dal degrado; non sono foglie spinte qua e là dal vento dell'incuria e dello scadimento dell'etica e del bon ton. Sono persone che, nonostante tutto, credono nei Valori. Tornerà di moda la Buona Educazione e con essa la tolleranza la solidarietà la sincerità e l'amicizia.